DEI MORI DI SPAGNA 4‘)9 agli ajuti del sovrano dell’Africa: Ebbene, rispose Mota-med, preferisco essere guardiano dei cammelli del re di Marocco, piuttostochè pagar tributo ai cani dei cristiani. Al principio dell’anno 479 ( 1086) inviò nuova ambasceria a Y ousouf per indurlo ad affrettarsi a partire, ed avendo quel monarca preliminarmente richiesta la cessione del porto d’Algeziras. non solamente acconsentì al sacrifizio Motamcd,ordinando al figlio Yezid di consegnar quella piazza alle truppe africane, ma volendo cattivarsi la confidenza del re di Marocco,egli s’imbarcò con brillante seguito,attraversò lo stretto, e si portò a visitare Yousouf, cui rinvenne nella provincia di Tangcr,a 3 giornate da Ccuta. Venne favorevolmente accolto, conversò seco sullo stato dcllaSpa-gna,sulle cagioni del suo decadimento, lo assicurò tutti i mussulmani fondare le loro speranze sul possente di lui soccorso, c ne riportò formale promessa che in pochi giorni egli si sarebbe arreso ai loro voti. E di fatti in un’oscura notte del mese rabi 11 479(a* gusto 1086) sbarcato Yousouf ad Algeziras, vi fu ricevuto da Rcn-Abad e da tutti gli emiri della penisola. Egli si portò a Siviglia, indicato luogo di convegno generale delle milizie arabe ed africane. Colà Motaincd avea preceduto quel monarca, che ivi riposò per 8 giorni in mezzo a feste e piaceri. Tutte le forze mussu Imanc si raccolsero nei dintorni di quella città c distribuite vennero in tre corpi. Motamcd,» siccome il più possente degli emiri di Spagna,era alla testa del primo corpo composto delle sole truppe di que’di-versi piccoli sovrani, c Formava l’avanguardo per fronteggiare il primo urto nemico. Yousouf giudicò essere necessaria una tale misura, sia per la sicurezza, sia per la gloria delle sue armi. Il secondo corpo, capitanato da Daoud ben Aischa, generale africano, non contava che soldati di quella nazione, ed avea ordine di sostenere il primo: finalmente la riserva era comandata dal re di Marocco, ed era composta della sua guardia c delle migliori sue truppe. Al primo annuncio dell’arrivo dql monarca africano, Alfonso avea levato l'assedio di Saragozza, c reclamato soccorsi da tutti i principi c signori cristiani della Spagna e della Francia meridionale. Alla testa sia 100,000 fanti, come dicono gli scrittori orientali- e di 40,000 cavalieri, od 80,000