4« CRONOLOGIA STORICA triotti tiri 1787, e gettò la costernazione nella corte e negli Stati. Un giusto terrore s’impadroniva degli animi; e fu esso al colmo nel 3 gennaio 1794 allorché si vide la trionfale marcia del nemico e le perdite degli alleati. Gli sta-tolderiani conoscevano l’ambizione del loro capo; i liberali attendevano impazientemente il giorno della sua caduta; ed un generale grido innalzavasi contro la principessad’Orangc. Le finanze erano esauste, il commercio distrutto, i corsari francesi insultavano la marina olandese fino ne’ suoi porti ; e le imposte straordinarie decretate dagli Stati, nel 3o marzo, loro fecero altrettanti nemici quanti contribuenti. Le truppe comandate dal principe ereditario furono obbli- fate nel i.° luglio di ripiegarsi sotto le mura di Breda. I rancesi, sempre seguiti dalla vittoria, invadevano l’Olanda. 11 partito Orangista non lasciavasi però scoraggiare dai rovesci; senonchè bisognò cedere alla necessità; esso dovea lottare contro sollevazioni quasi generali. Nel 27 luglio Amsterdam era stata il teatro d’un movimento popolare clic avea costata la vita a quasi tutta la sua guarnigione; e non crasi maggiormente tranquilli sulle altre parti della repubblica. Il comune pericolo riunì tutti i cittadini; nel 28 ottobre chiesero altamente la pace a qualunque prezzo. Solo lo statolder non disperava ancora della salute dello stato: proponeva nuove misure; comandava nuove leve e nuove contribuzioni; dava i suoi vasellami d’oro per contribuire alle spese della guerra; e disarmava spesso i malcontenti colla sua fermezza e coraggio. Finalmente le truppe francesi penetravano nell’Olanda per laGheldria. Il principe, malgrado le grida, le proteste, i tumulti e le armi, ordinò nel 14 novembre una generale inondazione. Furono aperte le cateratte, ed opposero ai Francesi una barriera che il valor loro non potè rovesciare. Ma un tale ostacolo non fu che momentaneo : nell’ 8 decembre i F’ranccsi si accampavano sul Wahal, attendendo che la forza dei ghiacci loro offrisse un sicuro passaggio per marciare sopra Amsterdam. L’eccessivo freddo secondò l’audacia loro. Nel 17 gennaio 1795 essi erano già alle porte d’Utretht, e ancora deliberavasi sui mezzi d'1 arrestarli a Gorcum. Lo statolder avea inutilmente combattuto. Nulla avea fatto vacillare il suo coraggio: e l’istante della sua disfatta fu per lui un giorno di