3^4 CRONOLOGIA STORICA ivi con un manipolo di soldati stabilita la culla di una nuova monarchia cristiana,di cui era stato proclamato capo, (i) Ayoub ben liabib al-Laklimi (a), cui Al-Haour avea probabilmente lasciato in Ispagna luogotenente, marciò tosto per ordine di quell’ emiro per ¡spegnere l’insurrezione sino dal suo nascere. Erano le sue truppe composte di Arabi e Goti tributarli, comandate dal traditore Oppas, arcivescovo di Siviglia. Ayoub mandò ad intimare a Pelagio di deporre le armi, c gli fece proporre da Oppas,di lui congiunto, vantaggiose condizioni, cui Pelagio rigettò con ¡sdegno. Ritirato in una caverna con mille guerrieri, viene assediato dai Mussulmani, ed egli si scaglia da disperato sovra di loro e li volge in fuga colti da panico terrore; ed Ayoub nel volerli rannodare, cade ferito; ed Oppas, arrestato nella sua fuga, sconta il fio dei mali che avea tratti sulla patria (3). Al-Haour, ripassati i Pirenei, fece vani sforzi per rilevarsi da quell’ infortunio, il primo che gli Arabi avessero (1) Gli autori arabi, poco parlando degli affari dei cristianie soltanto allorché essi hanno un rapporto diretto colla loro propria storia, non lasciano rinvenir nulla presso essi sul principio del regno delle Asturie, ma l’autore spagnuolo della nuova storia della dominazione degli Arabi nella Spagna, avrebbe almeno in una nota dovuto discutere e fissar l’epoca di tale avvenimento importante per la sua patria. Benché sia qui da noi stata adottata la data del 718, per uniformarsi all’opinione dei Benedettini, che seguirono gli storici spagnuoli, crediamo peraltro esservi state delle circostanze più favorevoli all’insurrezione delle Asturie ed alla esaltazione di Pelagio, quali la disfatta degli Arabi davanti Tolosa nel quella dinanzi Tours nel ^33, ed i torbidi che lacerarono più tardi la Spagna mussulmana. (2) Il soprannome di al-Lakhmi,che portava Ayoub, certamente perche discendeva dalla dinastia dei Lakhimidi, i quali sino dal tempo delle prime conquiste dei Mussulmani in Persia regnarono nella Caldea, produsse il nome corrotto di Alchaman, che vien dato dagli storici spagnuoli al generale vinto ed ucciso da Pelagio. Esso viene da Cardonna scritto poco correttamente EUahmiy ed egli a torto colloca la sua disfatta sotto il governo di Abdel-aziz; si disse al contrario che Ayoub fu il successore di quest’ultimo. Quello che c’induce a credere che Alchaman ed Ella/uni sieno lo stesso personaggio di Ayoub Al-Lakhmi, è che quel capitano, benché spogliato del governo della Spagna, continuò a dimorarvi, che conservò la confidenza universale, e che gli autori arabi non ci dicono più nulla di lui. (3) Tale è il racconto poco avverato degli storici spagnuoli. Nessuno di essi ci dice d’altronde quale sia stata, la sorte del conte Giuliano