DEI MORI DI SPAGNA 3(7 eia le truppe clic doveano ritogliere quanto vi aveano perduto i Mussulmani. L’ anno 175 (791) Hcscliam fecc bandir ne’suoi stati la guerra santa (i),c mandò contra i Cristiani tre annate ad un tempo, due capitanate dal suo hadjcb Abdel-walied ben Mougheith e da suo cognato Abdallah ben Abdel-mclek Al-Merwni. L’una, forte di 39,000 uomini, saccheggiò le provincie d’Astorga c di Lugo, l’intera Galizia,c ne trasse gran numero di prigioni e considerevole bottino (2). Un’ala tra valicò i Pirenei orientali, assoggettò i popoli di‘quella frontiera, e carica di spoglie ritorno, seco conduccndo moltissimi prigioni. L’anno 176 (792-93) continuarono iMussulmani a penetrare, traversando i monti, nelle terre dei Cristiani, ed obbligarono le popolazioni ad abbandonar le dimore e rifuggirsi negli antri delle, belve feroci. L’anno 177 (793-94) essi presero- d’assalto Gironna e Narbonna, e fecero spaventoso scempio degli abitanti. Immenso fu il bottino in oro, argento e preziosi arredi. La quinta parte, valutata a 4^000 mithcali d’oro, fu riserbata pel re,clic la destinò a terminare la gran moschea di Cordova, alla quale lavorava egli stesso, ogni giorno. Qucst’cdifizio, di cui oggidì non sussiste che la metà, superava in grandezza e bellezza tutte le mosche dcll’Orien-te. Era lungo 600 piedi e largo 25o, formato di 38 navate nella sua lunghezza e di 19 nella sua larghezza, sostenute da 1423 colonne di marmo. Vi si entrava dalla parte del Kcbla (3) per 19 porte coperte di lamine di rame di prezioso lavoro : la principale era tutta foderata di lamine d’o- (1) Questa specie di crociata contra ¡Cristiani, di rui in- questa storia si troverà più che un esempio, è detta dai Mussulmani al-Djihrd. Essi chiamano al-Ghaziah una campagna contra gli Infedeli. Il primo nome accenna lo scopo, il secondo la esecuzione. (2) Gli storici spagnnoli parlano di una grande vittoria riportata in quest’anno dal re lierniude contra 1 Mori:anteriparonosenza dubbio di tre anni quella di cui si parlerà tra poco. '(3) E il mezzodì, e specialmente il lato in rui è posta la Mecca, e verso il quale si volgono i Mussulmani nel far la preghiera, attesa la loro venerazione pel tempio della Caabah, in quella città esistente. Per conseguenza il Kebia non e lo stesso per tutti i paesi, c talvolta diventa il nord, 1’ est o 1' ovest, secondo la posizione loro rapporto alla Mecca.