DI.MUI.HAUSKN la saracinesca della porta, di guisa che il comandante svizzero, separato dal grosso della sua truppa,si trovò esposto tutto ad un tratto al maggiore pericolo. Talune delle sue genti, non trovando più via per fuggire, si arresero dopo lunga resistenza, sotto promessa di vita salva, la quale promessa fu immediatamente violata. Quei confederati ch'eran rimasti al difuori pervennero finalmente colle loro ascie a far in pezzi la saracinesca, penetrarono in cittàj e liberarono il resto dei loro prodi compagni. 11 combattimento si prolungò per una parte della notte; più di 4°° uomini rimasero sul campo, e le strade erano inondate di sangue. Furibondi per tanta resistenza, i vincitori erano sordi alle grida del loro generale ferito, che ordinava loro di prender quartiere. Finalmente non rimanendo ai borghesi più altra speranza, consegnarono le armi, e condussero i loro antichi capi Ziegler e Hartmann, che aveano deposti e caricai] di ferri acciò intercedessero a loro favore. Le donne, che sino allora aveano mostrato entusiasmo anche maggiore degli uomini, stavano genuflesse, mandando urla penetranti, e ponendo ai piedi dei soldati i propri figli. Questo spettacolo non fu senza effetto, c D’Frlach ordinò cessassero tutte le ostilità. Al primo sorgere del giorno si aprirono le prigioni alle vittime della ribellione, rinchiudendovisi i principali autori dei mali di cui Mulhausen era il teatro, ma clic già volgevano al loro termine. 11 3o giugno giunsero dai cinque cantoni deputati ¿lie, incaricati di giudicare i colpevoli, separarono quelli che evidentemente erano stati sedotti dai capi dei sediziosi. Tra questi ultimi Dummel e Laugenstein,i quali oltre di aver fomentato con ardore la ribellione, eransi resi colpevoli di orni-cidii e di furti, vennero condannati a morte. Si richiamarono ai loro posti i magistrati deposti: e i deputati, dopo prese tutte le misure necessarie per la conservazione dell’ ordine e della pace, lasciarono Mulhausen accompagnati dalle benedizioni dei cittadini ravveduti, che riconoscevano in essi i protettori generosi ed i liberatori delle loro famiglie. %I fratelli Finninger erano scappati dalla città prima dell’ assedio, sotto pretesto di cercar soccorsi al difuori, ma Jacopo fu colto nel mese di agosto sul territorio di Berna,e colla