68 CRONOLOGIA STORICA ckisti, snaturandolo con false interpretazioni, coi più perfidi commenti, e giunse a portare sino al furore la pubblica indignazione. I soscrittori dell’indirizzo vennero proscrìtti: le loro case additate per esser preda delle fiamme: una plebe sfrenata si raduno il 17 marzo sulle piazze, nelle strade e nei crociccbii, avente alla sua testa i satelliti di Vander-Noot, e diedero il segnale delle stragi e degli eccessi i più ributtanti; ni fu dubbioso il successo dell’oligarchia. Vonck si allontanò da questa scena di orrore, e il suo esempio seguirono molti de suoi amici per involarsi alle catene o alla morte. Le quali tutte turbolenze interne non erano certo proprie a consolidare la rivoluzione dei Paesi-Bassi. 1 capi erano divisi d'interessi; mancavano di tutto le armate, numerose erano le diserzioni, e Vander-Mcrsch minacciava di dare la propria dimissione: ribcllaronsi gli ufficiali del suo esercito, sdegnati per la condotta degli Stati del Brabantc verso il lor generale : sapevano il comitato di Brcda non attendere che una circostanza propria, e stava anzi apparecchiandolo per proscriverlo e liberarsene, temendo della sua influenza e delle sue virtù. Nel di 3i marzo i capi militari della guarnigione di Namur freero vive rappresentanze agli Stati del ltrabante; gli ufficiali si abbandonarono a qualche pratica indiscreta, e fu accusato Vander-Mcrsch di esserne stato l’istigatore. Si colse tale occasione per renderlo sospetto, c non potendo riuscire a rapirgli la pubblica estimazione.si trovò più agevole mandarlo a llrussclles acciò avesse a render conto di sua condotta, e ancqra più facile inviarlo il i4 aprile alla cittadella di Anversa, pcrcnè fosse giudicato da un consiglio di guena. Col pretesto di chetare i torbidi già pronti a scoppiare in Naiuur, era stato ivi mandato il barone di Schònteld, coll'ordine eli far rientrar nel dovere la guarnigione. Dopai la partenza di Vander-Mcrsch si diede il comando dell’armata patriottica a quel generale prussiano, di cui non guari dopo si riconobbero l'incapacità ed inesperienza. Nel 18 maggio gli Austriaci attaccarono gli avamposti dei patriot-ti, li respinsero, avvanzaronsi innanzi ai loro corpi d'armata nel giorno i3, li posero in rotta compiuta, c il a4 li obbligarono a ripassare la Mosa.