¡*78 CRONOLOGIA STORICA buona1, ma la siccità, nel luglio e nell’agosto, fece mancare in parte quella degli altri grani, che aumentarono sul punto e si mantennero alti di prezzo. Benché al principiare del settembre fossero giunti al prezzo .stabilito onde l’importazione fosse permessa; tuttavia il sistema de’ prezzi medii, impediva al governo di applicare il rimedio ai mali che minacciavano. In forza della legge, i porti non potevano essere aperti ai grani esteri, se prima il prezzo medio, superiore a quello stabilito per la importazione, non veniva fissato. Esso non poteva esserlo prima del i5 novembre, ed in questo intervallo il regno poteva soggiacere a tutti gli orrori della fame. I ministri non aveano altro mezzo per allontanare una tanta calamità, che violare la legge, e permettere, sotto la loro rispondenza, la importazione dei grani, senza attendere l’epoca per la fissazione legale del prezzo medio. Addottarono essi questa misura, ed il i.° settembre, un ordine del consiglio permise l’importazione immediata dell’avena, della segala, dei piselli e della fava, mediante un diritto che non era pagabile sul punto, perchè voleasi che l’obbligo del suo pagamento fosse confermato dal parlamento. In mezzo a tali fatti, i soccorsi prestati dai grandi proprietari ai cantoni ove numerose manifatture esistevano furono abbondevoli ; ma non erano per altro proporzionati ai novelli bisogni, i quali produssero ben tosto un arenamento di commercio, la cessazione parziale dei lavori e la diminuzione dei salari. Sul finire di luglio i principali fabbricatori di Manchester furono costretti a non dar lavoro ai loro operai che quattro giorni per settimana: a Birmi-ghan, i giorni di lavoro erano ristretti a due, ed i fabbricatori temevano di dover chiudere le loro officine. Dessi esposero al governo la generale angustia dei loro operai, implorarono soccorsi, ed accagionarono questi malori nelle manifatture più alla diminuzione dei valori in circolazione, che alla maggior estensione data,nel 182.5,alle speculazioni. Queste circostanze sollecitarono più dell’usato l’apertura della seduta, che venne fatta a mezzo di commissari n<»l 14 novembre. Il cancelliere invitò i comuni ad eleggere il loro oratore, c la scelta cadde sopra Manners-Sutton. Il re, nel 21, aperse la sessione. Egli parlò delle misure