ag4 CRONOLOGIA STORICA barone o cavaliere. Una deputazione della prima camera degli Stati Generali, presenta al re il voto concorde di entrambe le camere, onde ottenere il permeiso di offerire a S. A. K. il principe di Orange una testimonianza pubblica di riconoscenza e di ammirazione nazionale ^ ed il re si compiace del voto. Il dì avanti, 28, il re aveva partecipato alle camere: i.° un trattato di accesione alla Gran Bretagna, conchiuso a Vienna il 25 marzo i8i5} 2.0 nna convenzione tra la Russia, la Gran Brettagna ed i Paesi Bassi, per regolare definitivamente il debito russo in Olanda, con-cliiuso a Londra il 19 maggio i8i5; 3.° un trattato di confini colla Prussia, conchiuso il 3i maggio successivo. Il 29, il ministro dell’interno, a nome del re, dichiara che la sessione straordinaria .degli Stati Generali è finita. L’impcra-tor delle Uussie giunge a Brusselles. Il 3o settembre, la camera di commercio della città di Amsterdam previene i negozianti ed armatori, che il re di Spagna permette ai sudditi del re dei Paesi Bassi, per quindici anni, il libero commercio con Portoricco, mediante un diritto del tre per cento di entrata e di uscita, ed a condizione di far le spedizioni con bandiera spagnuola. Lo stesso giorno si intende, che il principe di Broglio, vescovo di Gand, pubblica un secondo mandato, in cui con forza discute gli interessi della religione nei suoi rapporti colla nuova costituzione dei Paesi Bassi. Questo mandato è seguito da una dichiarazione di fede approvata da tutto il clero belgio, e firmata dai vescovi di Tournai e di Namur, e dai vicari generali di Malines, di Liegi e delle sedie vacanti. Questo mandato fa una sensazione profonda in tutte le provincie bclgie, ed irrita assaissimo il ministero contro il vescovo di Gand, benché non fosse desso che l’interprete dei sentimenti e dei voti di tutti gli ecclesiastici, e, si può dire, di tutti i cattolici delle provincie meridionali. Il t.* ottobre, il duca di Otranto giunge a Brusselles, per recarsi a Dresda, come ministro del re di Francia, presso il re di Sassonia. Lo stesso giorno, l’imperator delle Russie, clic giunto era il dì avanti nella stessa città, visita i campi di Waterloo col re dei Paesi Bassi. Il principe ereditario, ed i principi di Prussia, ed altri signori, veduto avendo la grande iscri-