DEI HE D’INGHILTERRA fosse sproporzionato alle funzioni da adempiere in relazione al numero delle persone impiegate e alle rentide che uè ritraevano. Parecchi membri, d’accordo sugli abusi esistenti nella chiesa protestante d’Irlanda, aggiunsero essere stati però maliziosamente esagerati, e si accinsero a confutare i calcoli di Hume. Non parca ad essi opportuno il momento di attaccare quella chiesa protestante, giacché il clero cattolico pubblicava libelli d’ accusa in tuono, nè dolce, nè caritatevole ; il quale era forse occasione di cattivare a suo favore tutto l’appoggio del parlamento. Dagli ultimi rapporti risultare, la popolazione d’Irlanda di circa sette milioni d’anime; tra cui contaronsi, cinque milioni settecentocinquantamila cattolici, duecentocinquantamila protestanti dissidenti, cinquantamila presbiteriani e cinquccentoiuila protestanti anglicani. I’Iunkett, che dopo la morte di Grattan era il propagatore dell’ emancipa/ione dei cattolici, negò in loro nome i pretesi attacchi contra la chiesa protestante; ma la proposta di Hume fu rigettata con centocinquantadue voti contra settantanove. Nella camera dei comuni, eransi adottati due bill a favor dei cattolici della Gran Bretagna ; accordavano loro il diritto di far parte all’ elezione dei membri del parlamento, di essere giurati, giudici di pace, impiegati alle assise ec. Alla seconda lettura, presso la camera dei pari, il it\ maggio, furono quei bill da prima sostenuti dal marchese di I.ansdown, ma poscia impugnati da lord Colche-ster, lord Redesdale ed il vescovo di Bath e Well, allegando lo spirito d’intolleranza e dispotismo della chiesa romana, la supremazia del sovrano pontefice, così facilmente confusa nello spirito degl’ignoranti colla dominazione temporale, e specialmente i progressi fatti in quest’ultimi tempi delle dottrine di quella chiesa ; finalmente il formale ristabilimento della società Gesuitica. Il vescovo di Bath e Well opinavano che l’esclusione dei cattolici romani avesse a durare sino a che si professassero i dommi pericolosi della chiesa romana ; dommi sovvertitori del governo protestante, insino a clic si sostenessero, e sino a che p." ih.* ;r." vìi.0 s