DEI RE D‘ INGHILTERRA 9 si affissero libelli sediziosi, che invitavano gli operai a cessare d’ogni lavoro; la più parte obbedì all’invito, senza dubbio, per timore dei loro compagni. Si videro ben 60,000 operai volontariamente oziosi a Glasgow e nei ditorni. Il 5 aprile avvenne una specie di scaramuccia tra una truppa di radicali e la compagnia di un reggimento di ussari ; uno dei ribelli rimase ucciso, quattro feriti e 19 prigioni. IL giorno stesso si arrestarono a Glasgow undici membri del comitato che dovea organizzare il governo provvisorio ; e ben tosto tutto rientrò nell’ ordine. Nell’Irlanda, i malcontenti nominati ribbon-men (nastrai ) perchè il loro segno di unione era un nastro sul cappello, turbarono la quiete in parecchie contee. Si disse al {lattamento che i radicali d’ Inghilterra aveano in Irlanda i oro emissari ; d’ altronde l’ unione dei nastrai avea per oggetto speciale di ottenere a buon o malgrado la diminuzione dei canoni rurali. Si sopettò che i Attuali chiamati mid~ dlcmcn, per la loro posizione intermediaria tra il proprietario e i lavoratori, avessero eccitata la sedizione presso i loro subcoloni per poter ricusare il pagamento degli affitti ai proprietari. La rivolta manifestatasi nella contea del re sino dal mese di maggio, si stese nell’ ovest a quelle di Roscom-mon, Mayo e Galway. I congiurati entrarono la notte di viva forza nelle case dei protestanti, portandone via le armi e passarono poscia da un podere all’ altro esigendo dai paesani il giuramento di non pagare nò i canoni, nò la decima sino a che non si fossero diminuiti di portare 1’ impresa d’ unione, di trovarsi esattamente al convegno di ciascun cantone e di nulla rilevare intorno il secreto della società. Ter rimediare a simili disordini, si organizzò un’ unione armata alla guisa delle guardie campestri d’ Inghilterra; ma i protestanti erano in troppo piccol numero e troppo isolati. Ben presto i ribbon-men si resero più audaci e convocaron-si di bel giorno. I protestanti chiesero si rimettesse in vigore 1’ atto d’insurrezione; ma il governo persuaso che per porre un termine agli eccessi dei ribbon-men, bastasse la vigilanza delle autorità e delle leggi ordinarie, si limitò ad inviare parecchi reggimenti d’infanteria nelle contee del-1’ ovest. I magistrati ripigliarono la loro energia ; i ribbon-men sostennero parecchi piccoli combattimenti contra la IV III." T.° VIL“ i*