*88 CRONOLOGIA ÜTOlllCA L’8 <1¡ luglio, il re nomina il duca di Wellington, principe di Waterloo, conte di Clancarty e marchese di Heusden. II to giugno, giunge notizia al governo che il redi Francia, agli 8 dello stesso mese, è rientrato nella sua capitale. S. M., i principi della sua famiglia, il suo corteggio ed i fedeli francesi, che accompagnato lo aveano nella sua dipartila, ricevuto aveano la più onorevole ospitalità nel regno de’ Paesi Bassi, e questo fatto strinse viemaggiormente i legami di affezione fra i due finitimi stati. Il successivo giorno i5, il commissario generale della giustizia ricevette uua nota del principe di Mettermeli, annunciale, che i tribunali austriaci ricevettero l’ordine di lasciar libere ai sudditi del re dei Paesi Bassi le eredità, loro già devolute o per l’avvenire competenti negli stati dell’ imperatore di Austria, sotto obbligo ai reciprocità. Questa disposizione finì di convincere i Belgi, che l’imperatore definitivamente rinunciava ad ogni pretesa sulle loro pro-vincie. I maggiorenti, incaricati del voto sulla accettazione o sul rifiuto della costituzione, doveano riunirsi ne’ circonda-rii delle provincie meridionali il i4 agosto, e nel 18 do-veasi a Brusselles procedere allo scrutinio di questi voti. Nel 18, son convocati gli Stati Generali pel i.° di agosto. La commissione incaricata alla revisione della legge fondamentale, presenta al re il suo operato. Lo stesso giorno è pubblicato il proclama reale sulla riunione delle provincie belgie che, congiunte all’Olanda, non debbono formare che un solo c medesimo stato. Tutti i culti son protetti e godono un eguale favore ; tutti i cittadini ponno indistintamente concorrere ai pubblici impieghi. Le provin-eie belgie debbono essere rappresentate nell’assemblea degli Stati Generali, le cui sessioni dovranno alternativamente esser tenute in una città di Olanda e del Belgio: le diverse provincie godranno tutti i commerciali vantaggi e tutti quegli altri, loro assicurati dalla rispettiva posizione. Dopo la riunione, le provincie e le città del Belgio avranno lo stesso commercio e la navigazione medesima delle provincie e città olandesi, colle colonie : gli aggravi, come i benefizi, saranno comuni : i debiti incontrati sino alla