CRONOLOGIA STORICA strazione centrale ogni comparsa de’briganti nelle loro comuni. 1799 (anno vii). Molti agenti municipali, essendosi nascosti al loro giungere, per non essere costretti a dar loro alloggio, l’amministrazione della Dyle, con decreto del i3 nevoso anno vii (2 gennaro 1799), ingiunge alle autorità locali di restarsi ai loro posto, onde all’arrivo delle truppe repubblicane poter dar quartiere, sotto pena di essere trattati come i briganti. Finalmente la tranquillità venne in queste provineie ristabilita, e la Campina liberata dalla preseuza de’ribelli, che si dispersero. Le cose avvenute da quest’epoca sino alla invasione delle truppe alleate, essendo comuni al Belgio ed alla Francia, potranno leggersi nella Cronologia di quest’ ultima, ove abbiamo steso un circostanziato racconto. Noi dunque ora diremo dal 1814 sino al luglio i8i5, epoca in cui avvenne la definitiva sua formazione in regno dei Paesi Bassi, e la sua congiunzione all’Olanda. 1814. La disfatta dell’armata francese a Lipsia, avvenuta il 18 ottobre 1813, avea minato la base del colosso imperiale^ quindi le armate alleate, mosse da un interesse unico, ed ardite per la vittoria, non tardarono a ripigliare l’offensiva, a passare il Reno, ed a lanciarsi, come torrente, nei paesi che dalla rivoluzione erano stati congiunti alla Francia. Innanzi al finire dell’anno, le provineie tra la Mosa cd il Reno, fra il Reno e la Mosella, il Lussemburgo, il paese di Liegi ed il Belgio, ad eccezione di alcune fortezze, come Juliers, Vcnloo, Grave e Maestricht, erano in mano delle potenze alleate. Due governi vennero eretti per cor-reggere in nome loro questi paesi: l’uno ad Aix-la-Cha-pelle, che si estendeva nelle provineie d’oltre Mosa; e l'altro a Brussellcs, per quelle che componeano l’antico Belgio. Solo Maestricht, ed alcune comuni del dipartimento della Mosa inferiore, che altre volte apparteneano all’Olanda, furono rette da tre commissarii olandesi, residenti a Maestricht: ivi nulla cangiò delle amministrazioni civili e gituli-ciarie, all’infuori che i prefetti furon detti governatori, e le corti imperiali divennero corti superiori di giustizia. I codici francesi furono conservati, ni ebbero che alcune uio*