CRONOLOGIA STORICA sottoporre al parlamento; finalmente, giustale dichiarazioni fi a lui fatte più volte, avere il re confermato con trattati, le relazioni commerciali già esistenti tra la Gran Bretagna e i paesi d’America, che sembravano essersi resi indipendenti dalla Spagna. Nella camera alta il visconte Dudley e Ward nel proporre l’addrizzo in risposta al discorso del re, felicitò il governo sulla felice posizione in cui trovavasi la Gran Bretagna dopo la conchiusione della pace. » Per porre il colmo alla nostra prosperità, aggiuns’ egli, crasi per così dire di bel nuovo scoperto ai nostri giorni un mondo già apertoci dal genio di un grand’uomo, ma che ci era tenuto chiuso per secoli, e già è caduto l’ultimo velo che Io nascondeva all’osservazione ed al commercio dell’uman genere». Tarlò poscia lord Dudley e Ward dei vantaggi che il commercio della seta avea tratto dall’essersi tolti gl’inciampi che lo angustiavano; avvenimento che, a malgrado l’opinione contraria, provava che la grande prosperità commerciale dell’Inghilterra, ben lungi che doversi alla proibizione delle sete, erasi sviluppata a malgrado essa. Dopo aver riconosciuto che la concessione ai cattolici dei diritti politici, era necessaria alla tranquillità dell’Irlanda, espresse il suo scontento perchè il linguaggio e la condotta dei cattolici fossero propri a risvegliare la rimembranza dei tempi antichi, e trarre sulla loro chiesa l’accusa di esser sempre la stessa nel senso più odioso; finalmente a giustificare i ragionamenti ed avvelenare i sentimenti di persone determinate ad ogni costo di loro resistere. Essi aveano provocate le ostilità dei loro nemici e spaventato gli amici. Soltanto mercè diversa condotta, poter essi conciliarsi la sincera cooperazione degli amici, o sopraffare i loro avversarli, troppo forti per esser vinti senza un’intero sovvertimento dello stato. Confrontando i cattolici quali si erano quaranta anni avanti e quelle di oggidì, dover essi trovarsi contentissimi del passato e pieni di speranza per l’avvenire. Felicitandosi poscia sullo stato attuale dell’Europa, osservò lord Dudlev e Ward che la pace generale di cui godevasi, era stabilita sul solido fondamento della forza unita alla moderazione. I governi essere l’un l’altro »mici; non più contrasti, se non tra due potenti partiti, uno