35o CRONOLOGIA STORICA versila ed i »eminarii vescovili, non potrebbe essere stabilita senza una autorizzazione del ministro dell’interno, e che tutte quelle, che, al 21 decembre dello stesso anno, non avessero ottenuto l’approvazione del ministro, sarebbero chiuse. Un altro decreto dello stesso giorno, fa molto maggiore impressione: esso ordina lo stabilimento di un collegio filosofico presso la università di Lovanio, ove devono insegnarsi le lingue, la parte elementare della fisica, della storia naturale, della medicina, la metafisica, la morale ed anche il diritto canonico. Due anni dopo la organizzazione nei che vi aveano fatto sufficienti progressi. Due mesi dopo, un altro decreto reale decide, che nessun giovane belgio che, dopo il i.° ottobre, avesse studiato fuori del regno, non verrebbe ammesso al collegio filosofico di Lovanio, e nemmeno in alcuna università, nè accettato in verun impiego del governo, nè permessagli alcuna ecclesiastica funzione. Questi due decreti produssero molti reclami. Lo stabilimento del collegio filosofico ricorda l’esistenza del seminario generale, istituito a Lovanio nel 1787 dall’imperatore Giuseppe 11, seminario che fu una delle cause de’ politici uragani, che per molti anni desolarono il paese. Non si poteva troppo chiaramente capire, come egli fosse impossibile ad un prete di bene adempiere a’suoi doveri, di pregare, di istruire ed amministrare i sacramenti, senza conoscere anche i tre regni della natura, gli aforismi di Ip-pocrate, e senza essersi approfondito nelle dottrine di Descartes, di Loche e di Leibnizio. I prelati del Belgio furono quelli, che più si opposero a questi decreti: il sovrano pontefice medesimo reclamò vivamente al governo dei Paesi Bassi, perchè nel collegio filosofico altro non vedeva che la rinnovazione del seminario generale di Lovanio, la cui istituzione fu del pari funesta alla religione ed allo stato. A queste difficoltà, altre circostanze si congiunsero più dispiacevoli ancora alla santa sede: ma per darne una giusta idea, bisogna rimontare a’tempi anteriori. di questo collegio, le lezioni di hlosoha devono cessare seminari vescovili, ed, a datare da quell’epoca, i gioì non possono essere accolti in que’seminari, se non d aver corso due anni nel collegio filosofico, e giustificato