DEL REGNO DEI PAESI BASSI blea degli Stati Generali all1 Aja, il suo avvenimento al trono de’ Paesi Bassi. Le circostanze richiedeano severe misure di polizia, perchè la patria era in pericolo. Il ai marzo, fu dato ordine al procuratore, avente la direzione suprema di polizia, di sopravegliare ogni persona, ed in ispecie gli stranieri, che si potessero sospettare partigiani di Francia. Questa misura, tuttoché rigorosa, non era però arbitraria, mentre moltissimi Belgi dissimulato non aveano il loro contento e le loro speranze, all’annunzio del ritorno di Bo-naparte. Questo ritorno dovea essere il segnale di un nuovo assalto contro l’ex-imperatore. Il i3 marzo, il luogotenente generale prussiano, baron di Zieten, stabilì il suo quar-tier generale a Liegi. Gli abitanti di questo paese erano specialmente dovoti al regime francese, e la lor franchezza facea sì che non simulassero punto l’inclinazione loro. Non è dunque a sorprendere, se i soldati prussiani commettessero contr’ essi qualche affronto : in breve però le vessazioni furono spinte a tal grado, che i generali prussiani temettero l’insurrezione generale degli abitanti. Gli 8 aprile, il principe ereditario di Orange fu eletto comandante in capo delle truppe belgie, e stabilì il suo quartiere generale a Nivelles. La crisi che sobolliva all’ esterno, richiedeva energiche misure repressive nello interno del regno. Il io aprile, il re decretò, che tutti quelli che, con parole o scritti, cercassero intorbidare la pubblica tranquillità^ che, con azioni od opere stampate, si palesassero stromento di una straniera dominazione, e che tentassero separare i cittadini: sarebbero, a seconda delle circostanze, condannati a pene afflittive ed infamanti, ed anche alla pena di morte se fossero stati causa di qualche rivolta. I giudizi doveano essere pronunciati almeno da cinque giudici, senza ricorso in appello, ed essere eseguiti entro ventiquattro ore. Il decreto stabiliva a Brusselles una corte di giustizia speziale straordinaria, che, per la sua formazione e le sue procedure sommarie, ricordava alquanto il tribunal rivoluzionario del comitato di salute pubblica. Questa istituzione, che non era punto in armonia coi costumi del paese, non tardò a cadere in disuso, specialmente dopo cessati questi avvenimenti,