a7o CRONOLOGIA STORICA voluzionari e pegli sforzi che si dovettero fare onde veder finita la guerra. Tutti i cittadini furono solleciti a recar donativi in danaro, in effetti ed in gioie. Il ministro delle finanze, realizzato il valore degli etietti, giusta decreto. agosto 1814, sottopone al sovrano un rapporto da cui risulta, che il prodotto di quei doni ammontava ad un milione duecentosettantunmila duecentottantanove fiorini (i). I capitalisti, che aveano fondi sulla banca di Amsterdam, temettero sulla sicurezza dei loro crediti; e quindi per assicurare e rianimare il credito pubblico, i borgomastri di Amsterdam, in nome del municipio, e coll’autorizzazione del principe, dichiarano, con avviso del io febbraro, che la città guarentisce i fondi depositati alla banca, sotto l’ipoteca di tutti i suoi beni e le sue rendite. Prima di seguitare la storia del nuovo regno, formato dalla unione dei Paesi Bassi e dell’ Olanda, daremmo la continuazione della Cronologia de’Paesi Bassi. (i) Nell’Olanda ci ha il fiorino di oro e quello di argento. Venti fiorini del re Luigi del 1808, valgono 43 franchi e 17 centesimi, per cui dieci fiorini della stessa moneta valgono 21 franchi e 67 centesimi: ma dieci fiorini di oro del re Guglielmo, cioè del re attuale, non valgono che 20 franchi ed 84 centesimi. Il fiorino di argento, di cui qui si parla e che vale •ventisei soldi di Olanda, si calcola 2 franchi e 16 centesimi; per cui, un mi-ione dugentosettantaun mille duecento ottantanove fiorini, corrispondono a due milioni settecentoquarantacinque mila novecento ottantaquatuo'franchi e ventiquattro centesimi.