CRONOLOGIA STORICA’ timo era rimasto alcuni mesi avanti prigioniero, ed il re, intesa la rotta di Melluné, li aveva entrambi ritornati alla libertà, incaricandoli di essere messaggeri di pace. Il generale Campbell ricurò di fermare 1’ armata, sino a che il trattato, antecedentemente segnato, non fosse sancito, promettendo però di starsi dodici giorni a Payhammiù, città dieci giornate lontana dalla capitale. Il re di Ava prescelsi» di affidarsi ancora alla sorte delle armi. 11 vanguardo inglese, accampato, a Yessich, agli 8 febbraro, scoperse il nemico che occupava un sito forte a cinque miglia discosto. Il generale Campbell, raggiunto dal retroguardo, il 9 avanzò, e, dopo percorso quattro miglia, scootrossi ne’ birmani, disposti per la prima voltji dopo il principiar della guerra a disputare il terreno. Giudiziosissime erano tutte le loro disposizioni ; tuttavia, dopo sostenuto con vigore l’attacco, furono posti in rotta, lasciando Payammiù, colla loro artiglieria c munizioni e bagagli, in potere degli inglesi. Alla nuova di tale disastro, il re di Ava rinviò il dottor Pricc al generale inglese : nè accettate essendo le proposizioni recate da quel plenipotenziario, l’armata inglese riprese il cammino. Arrivata a Yandabù, distante solo quattro giornate dalla capitale, ricomparve il dottor Price, con-ducendo i prigioni col trattato ratificato e le venticinque borse di rupie in esso stipulate. Il 5 marzo, le truppe vittoriose ripigliarono la strada di Rangún. Col trattato di pace, segnato il 36 febbraro i8a6, rinunciava il re di Ava a tutte le pretese sopra l’Assan, il Catear e la Djyntia, e riconosceva in qualità di sovrano il radiali di Mcnnipur, le quante volte desiderasse tornare in quel paese. Il governo inglese conservava il possesso dell’Arracan ed i monti Annompitinommiu, o montagne di Arracan, conosciute in quel paese col nome di Yeornaburey, e Poh-kenlonng, segnavano i confini tra le due nazioni. Il re di Ava cedeva al governo inglese le provincie di Ych, Tavoy, Merghì e Tenasserim, colle loro isola e dipendenze: il corso del Sanluen indicava i confini. Il re di Ava consentiva al pagamento di un crore di rupie. Nessuno verrebbe molestato per la parte sostenuta