DEI RE D’INGHILTERRA 4< consiglio di reggenza, composto dei principali personaggi dello stato. Era appena stabilito, quando i torbidi dell’Irlanda ricominciarono di nuovo con un carattere più allarmante dell’anno precedente. Il partito degli Orangisti non avea potuto nascondere,nemmeno in presenza del re, la gioia che lor produceva il rifiuto del bill d'emancipazione dei cattolici. I paesani irlandesi inaspriti, si sollevarono a rivolta nelle contee di Cork, Limerik ed altre del sud, commettendo enormi disordini. Col favor della notte si portarono a truppe a saccheggiare le case dei proprietarii e coloni : e colle armi che seco portarono via divennero più formidabili ; ogni persona, condannata in una della società misteriose degl’ insorti, veniva spietatamente assassinata da gente straniera a quel cantone c quindi più difficile ad essere conosciuta. Erasi raccolto il corpo del contado del paese, ma ristretto di numero i briganti si fecero più audaci, resistettero anche alla truppa di linea, e in alcuni scontri la costrinsero pure a retrocedere. Ben presto tutti i piccoli coloni fecero con essi causa comune, costringendo i coloni intermediarii, ossia i middlcman, a diminuirei canoni o richiamare i livellarii da essi discacciati, sotto pena di veder arse le loro abitazioni e di essere trucidati ; c alla minaccia tenea dietro 1’ esecuzione. Al ritorno del re, il governo spedì rinforzi di truppe nell'Irlanda, ascendenti a 20,000 uomini. 11 marchese di Wellcsley vi fu nominato a vicere. Sul finire dell’anno, 12 contee si trovavano qual più, qual meno, sollevate a ribellione ; i ribelli andavano di bel giorno attruppati in bande da miladuecento a milacinquecento. Quelli che si coglievano coll’ armi in mano venivano fucilati. Per altro contavasi per pacificar il paese, meno sul rigore dei mezzi adoperati, che sui talenti del nuovo vicere, che era giunto a Dublino il 9 decerabre. L’ anagrafi, terminata sul finire dell’anno innanzi, fece conoscere che la popolazione del Regno-Unito era di oltre venti milioni di anime. Il 3 marzo, morì la principessa Elisabetta Giorgina Adelaide, figlia del duca di Clarence. Nell’ India, una squadra inviata contra i Beni-bu-Ali, pirati arabi che desolavano il golfo Persico, s’impadronì P.' 111." T." VII." 3’