438 CRONOLOGIA STORICA blico ordino. Era tra questi il Mercurio del Beno, clic socialmente distinguevasi per la sua impudenza nel favellare, dell’abuso dell’ aggiotagio nell’Austria, enei mordere persone che domandavano qualche riguardo. Il governo peraltro, adottò mezzi rigorosi contro i segreti aggiotatori : la polizia li sorprese e perquisì nei loro conciliaboli, e sopra-veglio pur anco sopra gli schizzi satirici (caricalures), che giungevano daU’estero. Fra questi ce ne aveano di cinica-inénte burleschi: siccome però non erano che relativamente dannosi, cosi forse il meglio era passarvi sopra, a non fermarvi l’attenzione generale. 18 settembre. L’isola di Sant’Elena era l’esiglio a Bonaparte, che ben'anco vi si trovavate là quindi doveano recarsi i commissari delle gratuli potenze. L Austria nominò il barone di Sturmer; il quale partì per Londra, ove gli altri commissari doveano ricongiungersi per imbarcarsi sul- lo stesso vascello. Il 11 ottobre, le corii di Austiia, d’Inghilterra e di Prussia convennero nel principio, che i capi d’opera delle arti e scienze di tutta l’Europa, divenuli il bottino delle guerre rivoluzionarie, dovessero restituirsi ai loro proprietarii ed alle città, di cui erano l’ornamento e la richezza. In base a tale principio, i capi d’opera rubati in Italia, in Germania, nella Spagna e ne’Paesi Bassi saranno tolti dal Museo di Parigi, e dagli altri luoghi ove si rinvenissero. I^a cosa ebbe effetto pochi giorni dopo; ed il duca «li Wellington fece torre dal Museo i quadri, le statue e gli altrj oggetti di artCj i quali vennero fedelmente rispediti ai luoghi dai quali rapiti venivano. Non era giusto infatti, che i più bei capolavori dell’Europa si trovassero raccolti nei Museo di Parigi, ove giunti erano per le vie del brigandag* gio. Ogni paese spogliato di tali capi d’opera, li vide ricomparire con entusiasmo tale, da non potersi descrivere. Un tale insperato ritorno dà una grande lezione ai popoli conquistatori, che per assai tempo ricorderanno la massima: Bene male acquistato non profitta giammai; c giammai si addormentò l’eterna giustizia. 5 novembre. In onta alla sorveglianza della polizia di Vienna,l’aggiotagio funestamente influisse sul corsodegli ef» felli pubblici e ’cagiona, ogni giorno più, il caro ne’viveri e nelle cose della prima necessità. Questo è Peffetto delle