DELL'IMPERO DI AUSTRIA 4ig ziosissimi per la storia dell1 Austria, sono arrichiti dàlie cure del conte di Metternicb che vi presiede. All’epoca della soppressione dei conventi, sotto Giuseppe li, i loro archi vii furono quasi totalmente dispersi, venduti o distrutti, in un agli oggetti di arte che dessi contenevano. La biblioteca della corte, cedette agli archivi più di quattromila pezze sino a quest’ora ignote; ed ivi, quasi a posto centrale, dovranno raccogliersi tutte le altre che si scopriranno. Il x6, viene permesso ad ognuno di innalzar case nuove a Vienna, ec-cettochè a Giudei, quando non ne sieno proprietarii. Il a5, si scopre nella Transilvania una nuova miniera di oro, il cui primo esperimento fa sperare un grandioso profitto. Nel •29, la città di Presburgo, nell’Ungheria, è quasi interamente divorata da un incendio. 12 giugno. La censura dei libri a Vienna diventa meno rigorosa. Invece del catalogo dei libri proibiti, che altro non iacea se non destare la pubblica curiosità, si pubblica l’altro dei libri permessi; ed i censori sono uomini illustri ed estimati. 28 luglio. L’impresa di pubblicare a Vienna un giornale iri greco moderno, ottiene un felicissimo esito. Dessa venne progettata ed eseguita dal prelato Antemio Gaza, celebre per le cognizioni e pel patriottismo; ed avea per ¡scopo, come dicemmo, di illuminare la nazion greca, e torla a quell’apatia, in cui giaceva, sin da quando perdette la sua esistenza politica. La società letteraria, eretta a Bucharest l’anno decorso dal dotto metropolita Ognatiris, favorisce molto alla diffusione di questo giornale, che si pubblica ogni mese. Nel 29 agosto, si apre la dieta dell’Ungheria a Presburgo, ed, il 2 settembre, tiene la sua prima seduta. Il discorso, in tale circostanza pronunciato dall’imperatore iti lingua ungarese, predispone gli animi in suo favore. Tutta la nazione, a dì 4, non favella che della dieta, ed impaziente attende le relazioni dei deputati. Nel a5, morto essendo il cardinale arcivescovo di Olraiitz, il suo coadiutore, arciduca Rodolfo fratello minore del sovrano, prende possesso di quel ricco arcivescovado, già per lo innanzi posseduto da tre arciduchi d’Austria. Il 12 ottobre, questo arciduca Rodolfo rinuncia allo stalo ecclesiastico ed all’arcivescovado di 01-