i9i	CRONOLOGIA STORICA
     1827.	I! primo gennaro, si ricevette la nuova da Li* »bona, che le misure addottati dal governo inglese, sugli affari del Portogallo, aveano prodotto in quel regno la più viva soddisfazione. Il messaggio del re alle due camere del parlamento, era stato partecipato alle cortes, il 19 decembre 1826, ed ascoltato con entusiasmo. Il discorso di Canning, tradotto e stampato per intero, era spedito in tutte le provincie.
     Il 23, un legno, di quella spedizione, arrivato il primo nel Tago, aveva sbarcato un reggimento, che il popolo con ogni plauso accoglieva. Il governo portoghese, senza obbietto, acconsentì che le truppe inglesi occupassero i forti all1 ingresso del Tago. Nel mese di gennaro, continuarono gli imbarchi nei porti inglesi.
     Il 5, il duca di York, fratello del re ed erede presuntivo del trono, morì a Londra, dopo lunga e dolorosa malattia. Questo principe, nato il 16 agosto 1763, contava sessantaquattro anni.
     Il 24, il duca di Wellington fu eletto succesore a quel principe nel grado di generale in capo delle armate di terra del regno unito.
    Dopo una lunga vacanza, le due camere si unirono agli 8 febbraro. Lord Liverpool annunciò, che il 12 farebbe proposta di votare un addrizzo di condoglianza al re per la morte del duca di York, e che pochi giorni dopo sottoporrebbe all’esame della camera alta la legge sopra i cereali. Interpellato dal conte di Lauderdale sulle intenzioni del governo circa a queste leggi, il ministro rispose che, quando il piano da proporsi fosse ammesso, lasciereb-besi scorrere un sufficiente intervallo perchè l’opinione pubblica potesse esser palese, prima che il parlamento venisse appellato a decidere.
     Pcel, nella camera dei comuni, annunciò, sopra la morte del duca di York} una proposta consimile a quella di lord Liverpool.
     Sir Francesco Burdett, nel presentare la petizione dei cattolici di Irlanda per la loro emancipazione, dimostrò la speranza che tale quistione verrebbe subito esaminata.
     Nel dimani, il marchese di Lansdown prevenne la camera de’ pari che desio ben tosto presenterebbe la stessa