CRONOLOGIA STORICA al bill da lui compilato in unione a parecchi altri membri. II 23 marzo, il bill presentato dal principale sno autore, fu letto una prima volta; dichiarava esso la successione protestante e la chiesa episcopale d’Inghilterra ed’Irlanda stabilita in maniera invariabile e permanente; richiamava le dichiarazioni contra la transustanziazione, l’invocazione dei Santi e la messa; dichiarazioni che non riguardavano che oggetti spirituali nè interessavano in nessuna guisa la fedeltà dei sudditi del re; in conseguenza statuiva che in avvenire non potessero esservi pretese per conferire la capacità di esercitare un impiego od un diritto, salvo quanto sarebbe ulteriormente stabilito. Il bill poscia rammentava che quanto ai giuramenti di ubbidienza, di supremazia e di abiurazione, i cattolici non aveano ricusato prestare se non il secondo e perchè poteva interpretarsi che si volesse levare al papa l’autorità spirituale nelle materie di credenza religiosa; in conseguenza il bill vi sostituiva il giuramento seguente : » Prometto e giuro sinceramente di essere fedele ed obbediente al re attuale; difenderlo con ogni mio potere contra tutte le cospirazioni e tentativi qualunque che potessero farsi contra la sua persona, corona o dignità; di fare tutti i miei sforzi per ¡scoprire e far conoscere a S. M., suoi credi e successori tutti i tradimenti e cospirazioni che potessero ordirsi contra essa od essi; prometto fedelmente di mantenere, sostenere e difendere con ogni mio potere la successione alla corona; successione che con atto intitolato: Atto tendente a restringere la corona ed assicurare idiritti e la libertà dei sudditi, è limitata alla principessa Sofia, elettrice e duchessa vedova d’ Anno ver ed a’suoi eredi naturali che dovranno essere protestanti ; rinunciando interamente ad ogni obbedienza o soggezione verso ogni altra persona che reclamasse la corona del regno o pretendesse avervi diritto; e giuro di respingere detestare come empio ed indegno di un cristiano il principio che sia legittimo di assassinare o distruggere una persona qualunque sotto pretesto che sia eretica ed infedele e così pure il principio empio ed indegno di un cristiano che non si debba oservar lede verso gli eretici od infedeli ; dichiaro inoltre non essere articolo di mia fede e nego ed abiuro l’opinione che