DEI RE D’INGHILTERRA	i99
«lolla. Il marchese di Londonderry, parlò di Canning con accenti pieni di rancore. Il marchese di Lansdown analizzò le cause, che obbligato aveano i suoi colleghi ed egli stesso, a sostenere le idee del ministero.
    Il 5, nella camera de’ comuni, Danson novellamente impugnò l’alleanza de’ wigh col ministero, e ricordò tutte le volte in cui, dacché Cannig era alla testa degli affari esteri, essi votato aveano contro alla amministrazione. Le risposte di Brugham, di Burdett e di altri membri della antica opposizione vennero vivamente applaudite. Canning parlò pure,.e Peel sostenne che la nuova alleanza non poteva esser sincera.
     Gli attacchi contro Canning ed il suo ministero, continuarono per più giorni in entrambe le camere. Nella sessione del 7, gli avversari della nuova amministrazione, volevano che i cangiamenti fatti da qualche anno nel sistema commerciale della Gran Bretagna, fossero stati nocivi alla riputazione, alla influenza ed anche a’ suoi interessi : sostenendo che in tale circostanza si aveva ceduto alle pretese di altri paesi. « Se si'parla di leggi imposte da straniera potenza, disse Huskisson, io rispondo, sperare di non viver tanto da veder quel giorno in cui gli inglesi fossero proclivi a considerare i diritti, i privilegi e la in-flependenza dei più piccoli governi di Europa, come meno sacri de’ nostri, lo spero di non vedere quel giorno in cui, perchè noi superiori sul mare, negar volessimo agli altri stati i diritti che vogliamo per noi. Se ciò accadesse non solo commetteremmo una grande ingiustizia, ma per di più ci apriremmo la via sola per cui potesse compiersi la mina dei nostri diritti e della marittima supremazia. Lungi •lai seguire sifatta direzione, manteniamo i nostri diritti, rispettando gli altrui ; se cesseremo dal farlo, i nostri di-ritli verranno ad un tratto da tutto il mondo impugnali e, per la prima volta, saremo in pericolo. Fino a quel punto, la dio mercè, riposano sulla più solida base. »
     In ambe le camere, i membri della nuova opposizione parlarono di costituirsi in comitato per esaminare lo stato della nazione; desistettero poscia da questa proposta,
fierchè inteso avendo che il ministero era provvisorio, velcro attendere eh’ ei fosse definitivamente composto. I raem-