DEI KE D INGlllLTEUhA il male le misure prese dall’ammiragliato. Si movea lagno pereliè i capitani di fregata, della stazione alle Antillc, adescati dal profitto che ricavavano nel trasporto delle verghe, più di ciò si occupassero che, del pensiero di proteggere il commercio. Le due camere adottarono la prolungazione dell’alien-bill, proposta da Pcel, combattuta con forza dell’opposizione, e difesa dal ministero. L’amministrazione dell’isole Jonie, precedentemente accusata sotto falsi pretesti, lo fu ancora, questo anno con più violenza.Le misure adottate per impedire agli abitanti diquel-l’isoledi prender partito nella guerra tra i Turchi e i Greci, eccitarono le lagnanze dill'opposizione: la quale voleva si minorassero le spese fatte in quell’ isole dal dipartimento della guerra, e la camera supplicasse il re, con un addrizzo, di sottoporre ad esame il governo dell’isole Jonie per riconoscere le cause dello scontento generale colà, manifestato, e degli arresti numerosi, non che dei bandi avvenuti; finalmente perchè fossero disarmati gli abitanti e proclamata la legge marziale; ma tutte le proposte furono rigettate le prime a voti concordi l'ultima con centocinquantadue voti contra sessantasctte. Il 20 giugno, i ministri presentarono un bill tendente a regolare il commercio e il governo del Canadà; esso aveva tre parti: i.° applicavansi al Canadà i principii di libertà di commercio che con atto superiormente citato, eransi in quest’anno estesi alle colonie britanniche nelle Antillc: 2.°fissavasi la ripartizione di certi diritti tra l’alto e il basso Canadà: 3.° rifortnavasi la costituzione data al Canadà nel 1791, e la si univa più intimamente coll’innestarvi le loro legislazioni onde affrettare i progressi della prosperità generale, abolendo le feudalità, e diffondendo più uniformemente tra tutte le classi degli abitanti l’uso della lingua inglese e lo spirito della costituzione britannica. L’ opposizione impugnò quest’ ultima parte del bill, meno sotto il rapporto della sua essenza che sotto quello dell’epoca in cui lo si presentava; sostenendo doversi lasciare ai Canadesi il tempo di esprimere i loro sentimenti e voti sul proposito. D’ altra parte tutti i negozianti di Londra che aveanu relazioni con i due Canadà, produssero pe-