IOO CRONOLOGIA STORICA Canning, di non conoscere tutti i fatti di cui avea parlato il preopinante, ma credere di molto esagerati i particolari della sua esposizione, il quale era stato ingannato da falsi ragguagli sparsi ad arte dagli scaltri, come lo era stato egli stesso. Certamente essere cattivissima la costituzione germanica; nulla di più confuso e complicato di quel sistema di mutuo intervento ; essendo per altro la costituzione stabilita per l’Alemagna, non aver la Gran Bretagna diritto d’intervenirvi. Col suo esempio e co1 suoi lumi, dover questa mostrare al mondo il cammino della libertà e del bea essere; lungi da essa l’idea d’insanguinare 1’Europa, per imporre colla forza agli altri stati le proprie istituzioni che di tal guisa introdotte, diverrebbero un flagello invece che un benefizio. Dopo alcune riflessioni sullo stato dell’Irlanda e la 3uistione dei cattolici su cui lamentava di non vedere ’accordo tutto il gabinetto, terminò il ministro il suo discorso sperando aver dimostrato che senza aver compromesso l’onore, nè la sicurezza della nazione, senz’aver diminuiti gli espedienti dello stato e sovente anche coll’aver aumentati, poteva il governo britannico assicurare che quanto contenevasi nel discorso del re non era che l’espressione della verità. Ilobhouse, voltosi al ministro, lo chiese se avesse voluto dire che la Spagna potesse impiegar le sue armate cotitra le proprie colonie d’America, nell’atto che il suo trono in Europa venisse sostenuto da truppe straniere e se permettesse il governo britannico una spedizione Spagnuola contra le colonie d’America, mentre la Francia occupasse le piazze forti della Spagna. Essersi preteso in vero che quest’ occupazione non sarebbe permanente ; ma non aver detto il ministro di aver chiesto al governo francese quanto tempo avesse essa a durare e la camera aver diritto di saper la risposta da lui ricevuta. Canning, dopo aver ricordato quanto avea esposto sui diritti di una metropoli verso le sue colonie, aggiunse che la Spagna e la Francia sapeano con sicurezza, la Gran Bretagna riconoscerebbe quel diritto nel caso in cui i mezzi della Spagna permettessero di esercitarlo e respingerebbe egualmente quello, che potesse arrogarsi una potenza qua-