DEI RE D’INGHILTERRA in quella guerra. Miuistr» accreditati risiederebbero pretto j respettivi governi; e verrebbe conchiuto un trattato di commercio fra le alte parti contraenti. Il re di Siam, fedele alleato del governo inglese, ed i cuoi sudditi, compresi erano in quel trattato. La sorte delle armi non fu meno favorevole all’Inghilterra nel nord-ovest dell* Indostan. Era dal decembre del i8a5 che lord Combermere assediava Bhurtpore. II 3 gennaro >826, l’artiglieria cominciò a battere in breccia le difese della città: finalmente, il 18 si, diede l’assalto ed il forte venne preso, in onta all’ostinata resistenza della guarnigione. Durdjen-Sab, che ne aveva usurpato il comando, fu arrestato nella fuga. Tutti gli altri forti del paese si arresero, e venne ristabilito il legittimo principe. Nell’ Africa, i possedimenti inglesi sulle coste della Guinea, furono ancora minacciati dagli Acantini. Il colo-nello Purdon, comandante il Capo Corso, sollecitò i re del paese a fornirlo di arme, ed essi posero in campo diecimila armati. Il colonello Purdon vi congiunse ottanta soldati, che formavano tutta la sua guarnigione, i mercanti, i coloni, tutti gli ufficiali civili che potè unire e cinquecento uomini di milizie, composte di inglesi, danesi ed olandesi. L’armata degli acantini era forte di venticinquemila uomini. Il -?9 luglio, Purdon avanzò fino a Wongassey, discosta diciotto miglia da Aera, ed il 6 agosto, si opposto in una pianura a sei miglia più lontana. Gli acantini lo attaccarono il 7: dopo un ora, gran parte della armata inglese principiava a cedere, ma il colonello Purdon, facendo fulminare la sua artiglieria, causò uno sconcerto terribile nelle file del nimico, che ripiegò. In quel punto, Accatu, re di Acquim-bo, e seguendo l’ordine di Purdon, attaccò la sinistra degli acantini; e fu decisa la sorte della battaglia. Se tutti gli alleati operato avessero come Accatu, nessun acantino, nè il re medesimo, sarebbe sfuggito: la perdita loro non fu minore di cinqucmile uomini, e molti principi e generali furono morti 0 presi. Gli inglesi ebbero ottocento "morti e due mille feriti. Considerevole fu il bottino. Un re negro si impadronì della testa di sir Carlo Macearthy, |»ià molte prima ucciso, che gli acantini teneano pel loro più grande idolo ffttickeJ, « rifiutò di «dtft'la.