CRONOLOGIA STORICA Ja rinnovazione ilei secondo: però fu giudicala necessaria allj pubblica tranquillità la continuazione dei poteri addizionali conferiti aal primo, e per conseguenza dal principio di luglio fu prolungato con un bill sino al i.° agosto 1823. Un’altra misura, tendente al mantenimento della tranquillità nell’Irlanda, fu lo stabilimento di una polizia civile più vigorosa, e fu autorizzato il vice re a nominare con mandati segnati di sua mano, un capo constabile per ciascuna baronìa 0 divisione di baronìa, 0 per due 0 più baronìe contigue, ed ordinare con proclama ai magistrati di una contea di scegliere un numero sufficiente di constabili e sotto constabili per ciascuna baronìa o sue divisioni; nomine clic ove non fossero fatte nel termine di quindici giorni dopo la proclamazione, sarebbero dal vice re effettuate. Tutti que’constabili esercitavano i poteri delegati dalla legge. Avca pure il vice re il diritto di nominare inspettori di quegli uffiziali. Giusta altra disposizione di quell’atto, il certificato di sette o più magistrati di una contea 0 di tre magistrati almeno di una città,asseveranti l’utilità clic un magistrato risiedesse costantemente in un distretto, dava al vice re il diritto di nominare quel magistrato il quale essendo investito del potere di giudice di pace, non potesse uscire dal suo distretto senza il permesso scritto del governo irlandese altro che per l’esercizio di sue funzioni, e ogni mese inviasse un rapporto sullo stato del paese soggetto alla sua giurisdizione. Le decime pagate al clero anglicano in Irlanda occasionarono lunghe discussioni. Da sei anni, esse aveano prodotto duemilacentosettantotto procedure dinanzi le corti ecclesiastiche ; e in sei contee del sud, settemilacentoqua-rantanove davanti i tribunali di ogni specie. In questo numero non erano comprese quelle al disotto di lire cinque e eh’erano state decise dai magistrati. Uno di questi asserì che in una settimana avea dovuto decidere cento cause di tal natura, il cui valsente era dai quattro soldi ai cinque scellini, e che le spese di ciascuna aveano importato tre scellini di tassa per adeguato. Si rigettarono, però con debole maggiorità, diverse proposte fatte in tale proposito, alcune delle quali tendevano ad abolire il sistema delle decime.