DEI HE D'INGHILTERRA Lord Londonderry, sì oppose alla mozione, allegando non essere altrimenti usanza di sottoporre alla camera le negoziazioni, che non ancora aveano avuto effetto ; porreb-besi il parlamento in situazione imbarazzante, intervenendo in accomodamenti di situi! natura, e prenderebbe sovra sè stesso una responsabilità che dì regola spettava al governo. I ministri non aveano mai ricusato di conferire cogli agenti intorno al così detto governo della Colombia benché quegli individui non fossero stati ufficialmente ammessi. Il governo avea discusso sulla note di que’ agenti, e aveane formato soggetto di comunicazione colla Spagna. Il governo avea mostrato il vivo suo desiderio di conservare la buo na armonia e le amichevoli relazioni coi vari paesi dell’America meridionale. Essersi ammesse le loro mercanzie e i loro legni, nè la Spagna aver verun diritto di chiedere alla Gran Bretagna spiegazioni sulle sue pratiche in tale rapporto. Sino a che uno stato dell’America meridionale continuasse ad essere un governo di fatto, la Gran Bretagna aver il diritto di coltivar seco lui in fatto sentimenti e relazioni di amicizia; ma quanto alla convenienza di stabilire attualmente ordinamenti diplomatici formali con quei paesi, esser questa una diversa quistioue. Opinare che l’autore della proposta non conoscesse forse abbastanza i fatti per trarne una conclusione precisa nell’argomento, e per conseguenza far meglio la camera di differire ad ammischiarsi in quest’ affare sino a che le cose fossero giunte a tal punto che inducesse a prendersi un partito. Lord Londonderry assicurò di nuovo la camera che il ministero era disposto di non perder d’occhio la situazione dei paesi dell’America meridionale, e sovra un quesito fattogli da sir Roberto Wilson dichiarò non essere per nulla la Gran Bretagna legata nella sua politica rapporto a quegli stati Transatlantici per trattati coi sovrani dell’Europa. Fu rigettata con cinquantatre voti contra dieciotto la proposta di Lennard. Wilbeforce, continuando a diriggere l’attenzione del parlamento e della nazione sulla situazione della Tratta dei ■¡Negri, adottar fece il 27 giugno dalla camera dei comuni, il progetto di un addrizzo al re, in cui, dopo aver deplorata la poca efficacia delle misure adottate dalla Gran Bretagna perchè cessasse quel trafico, e biasimata in termini fortissi-