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CRONOLOGIA STORICA
1’ avvenire. Una nuova era per noi principia; il duolo in cui immerse erano le noste chiese finirà ben tosto. Da questo momento cessò ogni discussione, ogni contesa è terminata.
Il	governo ò d’accordo colla santa sede; e noi seguitiamone l’esempio. Noi non conosciamo più avversari sui punti, che da due anni causarono tante contestazioni. Avremmo ancora talune risposte da fare, delle opinioni da combattere, degli errori da confutare, delle assurdità da scoprire : ma sacrifichiamo volentieri questa piccola soddisfazione, alla pace cd alla concordia. Speriamo che gli scrittori, che aveano preso la penna contro di noi, non vorranno farci ora più pentire della nostra risoluzione. Una vera unione di spirito e di sentimenti tra essi e noi è cosa difficilissima, forse impossibile, lo Tappiamo; quello però che non ò impossibile, sarà lo starsene silenziosi. r>
     Il	i.° agosto, la regina, urtando contro un mobile nei suoi appartamenti, cadde e si ruppe una costa dal lato destro. Ella però dormi alla notte, non ebbe febbre, e quindi una tale sventura non ebbe conseguenze funeste.
     Il	15, il principe di Orange giunge a Spa, verso le due pomeridiane. Una calvacata lo accompagnò sinoa ¡Vlarteauove
i	cavalli della sua carrozza furono distaccati c sostituiti da altri appartenenti a famiglie di Spa. Tutta la popolazione era accorsa al suo passaggio, e festeggiatolo con vivi applausi.
     Nel mese di agosto, si fecero considerevoli apparecchi per un accampamento, nella brugiera di Turnhout presso Ravcls. Ccncinquanta zappatori lavoravano giornalmente a livellare il terreno, cd a stender linee per innalzare le tende. Il campo dovea essere formato di fanteria^ cavalleria, cd artiglieria, che dicevasi ivi restar dovesse congiunta sino agli 8 di ottobre. Tutti gli abitanti erano in muto per apprestar case di legno e mobiliarle.
     Il	principe Federico, commissario generalo della guerra, profittò di questa occasione per decretare utili disposizioni. La scuola normale dell’istruzione universale ilei I’armata, prese quindi una uuova estensione. Furono dati ordini perché un sotto ufficiale ed un cadetto di ogni divisione di fanteria, cd un sotto-ufficiale o cadetto di ogni reggimento di cavalleria, fossero spediti alla scuola normale di Lovanio,