CRONOLOGÍA STORICA maar. L’inimico perdè tutti i vantaggi delle posture e do\ numero, pei falli e la imperizia del duca di York, comandante in capo (i) l’armata anglo-russa. I soldati della franco-batava rivaleggiarono di gloria coi loro capi. Quarantaquat-tromila uomini aveano gli Anglo-russi, la forza francese non era che di trentamila. L’ 8 vindemmiale, anno ottavo, ( 1799) in altro conflitto i francesi si trincierano. Gli Inglesi si impadroniscono di Lemmer, e sono cosi padroni di tutto lo Zui-derzee. Succedono ne’ di vegnenti varii attacchi, ove alcuna delle parti ritrae considerevole vantaggio. Agli 8 di ottobre (16 vindemmiale), avviene la battaglia di Kastrikum, a tre leghe di Alkmaar, nel Nord-Olanda. Il generai Brune disfa interamente gli Anglo-russi, comandati dal duca di York, e li stringe così, da obbligarli a capitolare. Tanto precipitosa è la loro ritirata, che abbandonano parte dei loro bagagli, delle munizioni da guerra e degli effetti di abbigliamento. Il 18 ottobre (26 vindemmiale), succede la capitolazione tra il generai Brune e il duca di York, ad Alkmaar nella penisola di Helder. Quel duca rinuncia all’idea pomposa, di cui s’era vantato, di conquistare l’Olanda, ed è costretto a firmare una capitolazione disonorata al pari di quella del figlio di Giorgio II.a Closter-Seven nel 1757. Si conviene; che l’armata anglo-russa debba tosto rimbarcarsi, senza far alcun guasto di innondazioni nei paesi che deve lasciare, entro il 3o novembre prossimo (9 glaciale, anno vili); che riparerà ai danni ed alle batterie del Texel; che i prigionieri, fatti dopo Io sbarco, saranno scambiati; che gli ottomille prigioni francesi e batavi, fatti innanzi quella campagna, verranno tornati liberi senza scambia nè riserve, a scelta delle due repubbliche alleate, e che l’ammiraglio de Winter sarà sciolto dalla parola di onore. Il generai Knok è lasciato ostaggio del duca‘di York. Così finiva questa spedizione, che ad altro non riuscì se non a far brillare i talenti militari del generai Brune, e la sua moderazione dopo la vittoria. (1) Il generai russo si lagna degli Inglesi che non lo ebbero assistito. Quegli stettero in addietro, e posto aveano i Kussi sul vanguardo. Dalla l>rigione di Amsterdam, ov’era il generai llennanu, scriveva al duca di York : « General duca noi avremmo, non ci è dubbio, vinta la battaglia se gli inglesi mi avessero secondato; ma voi non siete che capitano di vili >.•