44i CRONOLOGIA STORICA tavolla qucsia nuova setta contava di già molti proseliti, ed il 3o marzo, domenica delie palme, l’eccesso divenne tale, clic, a pretesto di distruggere gli oggetti di un lusso inutile, que’settari ebbero devastato parecchie case di ricchi proprietari, uccis^ c ferite alcune persone, e le autorità addot-tarono i neccessari spedienti per reprimere sì nefandi disordini. Sembra che da va rii anni questa setta esistesse: il parocco Porschel se n’era fatto capo, ed era stato arrestato dalle autorità bavaresi, quando l’Ilausrackvirtel apparteneva alla Baviera, e rimesso all’Austria dopo la cessione di questa provincia alla corte di Vienna. Porschel, è lo stesso parocco che, nel 180G, accompagnò il libraio Palm al supplizio, a cui fu dannato da Bonaparte. D’allora ebbe di sovente accessi di malinconia. 11 suo sistema tendeaalla formazione di una nuova chiesa, e ad un pelligrinaggio a Gerusalemme per convertire i giudei. I suoi partigiani seguivano a mantenere relazioni con lui, quando venne racchiuso a Sahburgo. Si sperava di poterli illuminare con una migliore istruzione, e parecchi rispettabili cercarono convincerli dei loro errori, ma tutto fu vano. In sul finire del marzo, un centi-tinaio di paesani di questa setta intrapresero di forzare gli abitanti di altre comuni ad unirsi con essi: questi resistettero, e si venne alle mani. Un servo venne in fatto sagrifi-cato da questi fanatici, qual vittima consacrata a Dio. I colpevoli, sei di numero, furono arrestati, e Porschel tradotto a Vienna. Interrogato dall’autorità ecclesiastica, lo si conobbe alienato di mente: i medici consultati Io confermarono, e venne posto sotto sorveglianza in uno stabilimento religicfto. Da quanto si potò scoprire rapporto a così fatti settatori, pare che fossero stati traviati dalla lettura di varii trattati mistici e delle profezie del paesano Adamo Mul-ler, sopra una nuova Gerusalemme. Nel i3 maggio, si celebra il matrimonio dell’arciduchessa Leopoldina col principe reale di Portogallo, Don Pe-dro, rappresentato il» questa cerimonia dall’Arciduca Carlo. Il 28 maggio, l’imperatore, come re di Gallizia e Lo-domiria, (Polonia austriaca) ristabilisce, salve alcune mo-.difìcazioni, il governo rappresentativo in questi due regni, come erettovi da Giuseppe II nel 1782. Ivi dovrà, come nel passato, esservi quattro classi nel regno, i prelati, i si-