DEI HE D‘ INGHILTEIIUA ostili contra la Gran Bretagna, imponendo gabelle sull» navigazione dei fiumi appartenenti in comune alle due potenze, e facendo incursioni nell’Assam e nel Cachor, paese sotto la protezione britannica. Finalmente, il 20 gennaio 1824 arrestarono una goletta inglese e s1 impadronirono di Chapuri, isola posta all’ imboccatura del fiume d’Arracan c occupata da un posto inglese. A tal nuova, lord Amherst, governatore generale del-l’India britannica, inviò a chieder riparazione di tale oltraggio all’imperatore dei Birmani; dal suo canto quel sovrano lagnavasi della protezione accordata dagl’inglesi al radiah d’Assam e di Cachor, cui trattava di ribelli, il vice-re d’Arracan ebbe ordine di porre in libertà il tenente Cliew « i suoi ufiiziali, come lo furono, il 3o febbraro. Ma l’imperatore dei Birmani non volle restituir l’isola di Chapuri, cui riguardava come una dipendenza del regno d’Arracan. Su questo, i Birmani erano entrati nel Caehor per discacciare Gumbhir-Sing, radjah di quel paese, eh’era-si dichiarato dipendente del Bengala, ovvero obbligarlo a sottomettersi al loro sovrano; un corpo di truppe inglesi si recò in soccorso di Gumbhir-Sing e respinse £ Birmani, dopo parecchi fatti, in cui le due parti soffersero perdite considerevoli, specialmente a Dudputti e a Buadapur. 11 5 marzo, lord Amherst pubblicar fece a Calcutta una dichiarazione di guerra; rammentando gli sforzi tentati dal governo dell’India, per mantenere la pace coi Birmani e i nuovi torti, fatti al governo britannico; protestando, cesserebbe la guerra, tosto che il governo birmano dato avesse la necessaria soddisfazione. Si mandarono nella provincia di Silhet e nell’Assam, nuove truppe inglesi. Guahaty, sua capitale, fu presa il 28 marzo, a malgrado l’ostinata resistenza dei Birmani, e l’Assara intero sarebbe caduto in poter degl’inglesi, se le loro operazioni non fossero state sospese per la stagione delle pioggic. Intanto lord Amherst progettò una spedizione contra Rangun, città considerevole e porto di mare all’imboccatura dell’Irrauaddy, fiume eh« traversa l’impero birmano iu p. III.' T.° VII.'1 8’