148 CRONOLOGIA STORICA rendita di circa diecinovemila lire, in gran parte ricarata dalla Gran Bretagna. Disse fiume a tale proposito che s’ impegnerebbe di far dare in Inghilterra per cento lire all’ anno, una miglior educazione di quella ottenibile sul continente per seimila lire. In tali dibattimenti sovente scaglia-rousi ingiurie personali contra il duca di York e per terminare quella penosa discussione, dichiarò il cancelliere dello scacchiere che, se venisse accordato il sussidio, il principino non più verrebbe educato sul continente. Aggiunse Canning che il ministero si incaricherebbe di vegliare acciò l’educazione di que’ verdi rampolli della famiglia regia fòsse conforme ai principii della costituzione britannica e le somme assegnate venissero devolute all’ oggetto speciale pel quale fossero state votate. Il bill fu adottato con centosettanta voti contra centoventuno. Sul finire della sessione i ministri vennero pure interpellati sull’occupazione francese della Spagna. Rispose Canning, che in virtù delle clausule dell’ ultima convenzione, lo sgombrarla non dipendeva già unicamente dal beneplacito del re di Spagna. Le prime convenzioni aver fissato un termine, ma essere stato due volte prolungato. All’epoca dell’ultima convenzione avere il governo francese creduto meglio di lasciare indefinito il termine, ma per altro non dipendente assolutamente dalla sola volontà della Francia, non avuto riguardo allo stato interno della Spagna. Al presente lo sgombro dipendere dunque, dalla decisione che prenderebbe il governo francese in armonia col re di Spagna. Un inviato di Buenos-Ayres avea recato a Londra il trattato concluso il i5 febbraro 1825, tra quel paese e la Gran Bretagna. Sorprendeva eh’ esso non fosse stato presentato al re, e Canning interpellato in tale rapporto avea risposto le credenziali di quest’impiegato non essere stese in modo da poter presentarsi alla corte di St. James, aggiunse egli quelle lettere basterebbero per farlo accogliere alla corte di Francia, ma per noi ci vuole un ministro intero. Le quali espressioni diedero luogo a conghietturare che i poteri di quell’ inviato lo accreditassero al tempo stesso presso la Francia e la Gran Bretagna, laddove avrebbe dovuto averne di speciali per ciascun paese. Il trattato