44o CRONOLOGIA STORICA vembrc 1815, fra le quattro potenze. I due stati convennero fra essi, senza intervento della Russia e della Prussia. Stabilirono, che P Inn, come nel 1789, forme® il confine dei territori respettivi:, ma siccome gl’indennizzi doveano darsi dal regno di Wùrtemberg e dal granducato di Baden, così necessario era, pel trattato definitivo, il consenso di questi Stati. Giusta un tale accordo l’Austria ricupera la parte del Ilausrackvirtel, ceduto nel 1809 col trattato di Vienna, e l’inviertel, ed il principato di Salzburgo, all’eccezione 4i qualche distfetto sulla sinistra della Salzach e della Saale; e finalmente del bailaggio di Vils, che rimasto era sotto il dominio della Baviera; la quale, in iscainbio riceve il paese, che l’Austria possedeva sulle due rive del Reno. 20 marzo. Le negoziazioni tra il segretario di Stato della corte di Roma ea il ministro di Vienna, sono l’oggetto delle giornaliere conferenze. Il lavoro dovea essere sottoposto all’imperatore, il quale già ne aveva approvato le basi. Quanto è relativo a’vescovati di Italia, doveva conservarsi come nel passato. Lo ristabilimento degli ordini religiosi, avrà luogo in proporzione relativa ai bisogni della religione: il vescovado di Padova è conservato con tutti gli antichi suoi privilegi. Nel 3o marzo, i veneziani ottengono la franchigia del porto di Venezia. 7 aprile. La felicità sentita dall’ imperatore nel mezzo de’suoi novelli sudditi, da’quali accolto era con entusiasmo, viene turbata da un fatale avvenimento, che ferisce il cuore di questo eccellente e virtuoso monarca. L’imperatrice muore nel fiore degli anni. Nata a Milano nel 1787, quando l’invasione francese, del 1786, forzò la famiglia di Este ad abbandonare la Lombardia, questa principessa si ritirò nell’interno degli Stati austriaci. Nel 1807, l’imperatore la scelse per isposa, ed ella si distinse per le grazie e per le virtù. Nel 18ita e i8i3, tra gli avvenimenti, che accelerarono la caduta di Napoleone, ella mostrò sempre il più vivo interesse per la Germania, ed ottenne lo scopo de’suoi dc-siderii nel vedere la Lombardia riunita all’Austria, che des-sa indispensabile riteneva per lo splendore di questa monarchia. Le tre arciduchesse Leopoldina, Clementina e Carolina, piangono in essa una buona madre ed una tenera amica, che spesso occupavasi della loro educazione.