DEI RE D'INGHILTERRA IO! Imxjue, d1 inventare in quel tentativo a favor delia Spagna. D’altronde il governo britannico aver avuto dal gabinetto francese la più positiva assicurazione non sarebbe permanente l’occupazione della penisola. Passando interamente sotto silenzio il torto della invasione spagnuola, su cui noti avea mutato di parere, dovea dire che la condotta delle truppe francesi era stata tutto quello di più nobile si potesse mai desiderare. Quanto alla durata dell’occupazione, siccome dovea essa dipendere dagli avvenimenti, gli era impossibile rispondere sul proposito in forma categorica ; ma se gli si chiedesse, se l’armata francese dovesse sgombrare La Spagna all’ indomane, egli, come amico dell’ umanità, crederebbe dover risponder di no. La discussione progredì innanzi c. si votò ad unanimità 1’ addrizzo. Il 17, lord Nugent nella camera dei comuni fece la proposta di comunicare alla camera tutte le istruzioni date l’anno precedente a sir W. A. Court nella sua missione in Ispagna. Disse che se questa era rimasta succombcnte, quasi senza tirare un colpo, dovea la sua caduta non alla neutralità della Gran Bretagna, ma alle vane proteste di quelli che dirigevano i consigli britannici: che dal momento in cui sir W. A. Court erasi separato dal governo spagnuolo a Siviglia, la Gran Bretagna avea realmente fatta una dichiarazione ostile contra il governo costituzionale di Spagna, e ove quel ministro avesse agito senza istruzioni si sarebbe emancipato dal governo spagnuolo in momento in cui dalla sua condotta potea dipendere il destino della Spagna; domandare perchè egli non fosse stato richiamato, perchè non costituito in giudizio dai ministri. Che se avea agito dietro istruzioni, il gabinetto britannico avrebbe a dispetto delle sue pubbliche dichiarazioni mostrato sentimento ostile contra il governo costituzionale; che quando comparvero le famose note delle tre potenze alleate, crasi veduto il ministro britannico procedere con poca diversità benché i loro prin-cipii fossero stati altamente disappro\ati e biasimatane la condotta del suo governo; e che sir W. A. Court erasi sempre posto in una posizione, in cui conosceva impraticabile la sua mediazione. Si lagnò poscia lord Nugent, perchè fossero stati trascurati gl’interessi commerciali della Gran Brc-