398 CRONOLOGIA STORICA tosto recasi alla cattedrale, ove è cantato un Te Deum. Le concessioni però che egli dovette fare, pel cui solo mezzo potè tornare alla sua capitale, doveano aver lasciato nel suo cuore le più penose impressioni. Il 19, il generai Miollis prende, a nome del governo francese, possesso della città di Venezia. Il 3o, l’arciduca Carlo è incaricato di quanto è relativo alla parte militare. Il 2 febbraro, (avvegnaché parecchi generali austriaci abbiano mostrato una tale imperizia che mostrava i caratteri del tradimento, e specialmente il generai Mak, che aveva abbassato le anni, benché alla testa di considerevole armata ardente di combattere) l’imperatore nomina una commissione che deve esaminare la condotta del generai Mack, e di alcuni altri ufficiali superiori. Gli 8, «lessa apre le sue sedute, sotto la presidenza del generale di artiglieria barone di Melas. i'7 marzo. La pace ristabilita, sono rinnovati i rapporti diplomatici tra 1’ ¿Vustria e la Francia. M. de Larochefo-cauld, ambascia’dor francese, ritorna a Vienna, ed il 24 ha la prima udienza dall1 imperatore. 5 aprile. Il conte di Stadion, ministro di stato, rimette al conte di Nasumowsky, ambasciatore russo, una protesta relativa alla occupazione di Cattaro, fatta dai russi. L’imperatore accorda una amnistia generale a tutti i disertori, che torneranno avanti la fine del mese, e l’arciduca Carlo la protrae ad otto mesi. Il 5 maggio, sono levate tutte le difficoltà insorte tra la Francia e l’Austria, sull’occupazione delle bocche di Cattaro: l’imperatore di lìussia ordinò che fossero rimesse alle armi francesi, giusta il trattato di Pre-sburgo. Il 6, arriva a Vienna l’ambasciadore inviato dalla Porta al governo francese. Il 20, l’imperatore di Russia impone alle sue truppe di sgombrar Cattaro, e consegnarlo agli austriaci, dai quali riceveranno quella piazza le truppe francesi. Nella amministrazione della guerra devesi stabilire, ad esempio della Francia, un ufficio di geografia topografica e statistica. Il 21 maggio, il conte di Metternich-Vinnebourg è nominato ambasciadore di Austria presso il governo francese. Dopo la conchiu^ion della pace, l’imperatore attende a ravvivare lo studio della filosofia e della storia. Si fonda una cattedra della scienza della religione pei JllosoJì. Il 24 i