DELL' IMPERO DI AUSTRIA peratore ed avea sposato la principessa Maria Beatrice, figlia di Frcole III duca di Modena, Reggio e Mirandola. Gli arciduchi d'Austria debbono in appresso avere il titolo di altezze imperiali. 1807, 2 gennaro. Ogni comunicazione coll’Inghilterra essendo interrotta, l’ufficio delle poste di Vienna ricusa le lettere, dirette agli abitanti delle isole britanniche. (I 10 febbraio, il governo rinuncia al piano, in base del quale I" provincie austriache doveano essere cangiate in governi. Il 14, l’imperatore convoca gli stati dell’Uugheria a Buda, pel 5 aprile venturo. Il 5 marzo, un decreto aulico impone che tutti coloro che in appresso vorranno maritarsi, non potranno nè fare le pubblicazioni, nè ricevere la benedizione nuziale, se muniti non sicno di un certificato del loro pastore, che attesti sieno dessi convenientemente istrutti nel!» loro religione e dottrina. Quando anche ottenessero una dispensa, sarà sempre necessario un tale certificato. 3i marzo. L’imperatore va a Buda, onde aprirvi la dieta: deve in seguito partire per Semiino, e di là nella Gal-lizia a visitare le truppe, che fanno il cordone sulle frontiere. Il 6 aprile, l’imperatrice partorisce avanti il termi ne una principessa, che muore ai g dello stesso mese. Agli K, succede a Buda l’apertura della dieta ungarese. Il 13, l’imperatrice muore di una peripneumonia e d’una pleuressia violentissime; ella non avea che trentaquattro anni c dieci mesi: di dodici figliuoli avuti, rimanevano quattro principi c cinque principesse. Il g aprile, ci ha la prima seduta della dieta di Ungheria. Il domani alle 10, dopo la messa, l’imperatore va alla assemblea degli stati: il vice cancelliere del regno annuncia l’oggetto della loro convocazione: l’imperatore dappoi fa il suo discorso in lingua latina, quindi un referendario consegna la proposta reale al vicecancel-liere, che la presenta al monarca; S. M. la passa all’arciduca palatino, che a nome degli stati la ringrazia. Dappoi l’imperatore parte per Vienna, e il >5 dello stesso mese ritorna a Buda. Il 19 aprile, viene deciso che l’armata sarà divisa in quattro gran corpi di neutralità armata, che saranno capitanati dagli arciduchi darlo, Giovanni, Ferdinando e Massimiliano. Il 22, il principe Adamo di Staumbag. mastro della corte imperiale, consigliere intimo e ministro di stato, P.' III.1 T.” VII." 26