DEL REGNO DEI PAESI CASSI 367 queste misure, pure desiderò poterne giudicare dai generali risultati di tutto il regno ; ed in conseguenza fece ingiungere al dipartimento dello interno di presentargli un rapporto comparativo delle provincie, i.° sulle rendite delle varie comuni del regno, quali erano nel i8i/j!; 2." della somma dei debiti, tanto correnti che arretratti, a carico di ogni comune a quell’ epoca; 3.° i debiti di cui som elleno ancora gravate. Con un tale prospetto sua maestà potrà giudicare se la situazione finanziaria delle comuni, in tale intervallo siasi migliorata. Vedrà pure quali comuni, dopo il fortunato stabilimento dell’ordine attuale di cose, abbiano gestito più vantaggiosamente i loro affari pecunia-ri. Dietro ad un tale decreto i deputati dell’ Olanda meridionale richiesero le comuni di quella provincia di presentar loro, avanti il i.° agosto, il prospetto comparativo di cui sopra. Il 25 luglio, il re dei Paesi Bassi ratificò a Brussellcs, la convenzione segnata a Roma il 18 giugno da’ suoi plenipotenziari, il conte di Celles suo ambasciatore che lo stesso giorno per decreto veniva nominato comandante del-1’ordine del Lione Belgio, e M. Germain, consigliere del-1’ ambasciatore, che Io stesso giorno veniva eletto cavaliere dell’ ordine stesso. Il marchese di Cabannes-Lapalisse era carcerato per debiti a Bruss'elles da alcuni suoi creditori, e pubblicato aveva varii scritti relativi alla sua detenzione. La munificenza di una mano prottetriee lo consolò di tutte le sue disgrazie. Il 26, il re partì a nove ore dal palazzo di Laken per tornare all’Aja. Lo stesso giorno aspettavasi a Brusselles il principe Federico dei Paesi Bassi, di ritorno del suo viaggio. La nuova, così importante pei cattolici del regno, della conchiusione del concordato, fece sperare che i dissidi religiosi, scoppiati nel regno, cesserebbero dietro un tale accordo fra il capo della chiesa ed il sovrano. 11 Giornale di Liegi, che s’ era mostrato de’ più zelanti nella difesa dell’autorità religiosa, in tale circostanza dettava: « Noi abbiamo sentito battere l’ora della pace: il concordato è conchiuso e ratificato. Da questo momento, dimentichiamo il passato e uon volgiamo lo sguardo che al-