180 CRONOLOGIA STORICA Nel 24 novembre, la camera de’ comuni si costituì ira comitato per discutere la legge dei cereali, ed Husckisson sviluppò le circostanze che aveano determinato il consiglio a permettere la importazione di talune specie di grani. Propose quindi due risoluzioni: 1’una per accordare la indennità a coloro che aveano consigliato ed eseguito l’ordine del consiglio; l’altra onde decretare il permesso di ammettere i grani esteri, mediante pagamento dei diritti specificati nell’ordine del consiglio. Nessuna opposizione si fece a tale proposta. Solamente i partigiani degli interessi agricoli protestarono che la loro approvazione a quella misura, che stata era così saviamente, se non necessariamente addottata, non doveva interpretarsi come una deviazione dell’opinione che potessero palesare in appresso sopra le leggi de’ cereali. Da un altra parte queste l,eggi si tacciarono invece di assurde: ad ogni momento nasceva bisogno di doverle violare, e nessuno riguardava una tale infrazione siccome anticostituzionale. Le risoluzioni proposte da Hasckisson, furono ammesse e convertite in bill. Gli 11 decembre, lord Bathurst presentò alla camera dei pari, e Canning a quella dei comuni, messaggio del re così concepito. «Sua Maestà ricevette dalla principessa reggente di Portogallo, una pressante domanda con cui reclama, in forza dell’antico trattato di alleanza e di amicizia tra la Gran Bretagna ed il Portogallo, l’assistenza di S. M. contro una ostile aggressione della Spagna. Da qualche tempo S. M. di concerto col suo alleato il re dei francesi, non cessava di fare ogni sforzo a prevenire cotale aggressione, e la corte di Madrid avea reiteratamente assicurato essere determinata di non commettere aggressioni, e di non permettere nè anco che commesse fossero contro il territorio portoghese. S. M. per altro con profondo rammarico intendeva che, ad onta di cotali assicurazioni, eransi fatte incursioni ostili sul territorio portoghese, incursioni concertate nella Spagna, ed eseguite sotto gli occhi-delie autorità spagnuole, da reggimenti portoghesi che disertato aveano nella Spagna, e che il governo spagnuolo #i era formalmente e più volte obbligato di disarmare e disperdere. S. M. non tralasciò ogni mezzo per convincere