DEI RE D’INGIIILTERKA	iiì
il	progetto riuscì, ma i Siamesi, che si voleano trascinar nella guerra, rifiutarono d’immischiarsi.
    Grande armata birmana, forte di circa 6o,o0o uomini con numerosa artiglieria e grosso corpo di cavalleria, giunta sul finir di novembre nei dintorni di Rangun, avea costretto gl’inglesi a rientrare nelle loro posizioni e trincierarvisi. Nella notte del 3o, i birmani dilatarono le loro linee intorno la piazza e si posero dietro i trincieramenti eretti sotto
il	fuoco stesso degl’inglesi. Il generale di quest’ultimi conservò nonostante la sua comunicazione colla flotta più volte attaccata dalle truppe birmane senza verun successo.
     I	Birmani aveano, non senza provar molte perdite, operata la circonvallazione della piazza. Il 5 decembre, il generai Campbell, per uscire dalla critica posizione in cui tro-vavasi, attaccò l’ala sinistra dei Birmani che non era che a qualche centinaia di passi dalla piazza. I Birmani a malgrado il loro fuoco assai forte, furono battuti su tutti i punti, e abbandonarono artiglieria, munizioni ed insegne, riparando al centro della loro armata, difeso da foresta impenetrabile, per lo che gl’inglesi non osarono di spinger più oltre l’attacco.
     II	6, il generale birmano, raccolti gli avanzi della sua ala sinistra proseguì i lavori d’approccio e spinse la sua linea così presso gl’inglesi che questi nel giorno 7 poteano intendere le grida e millanterie del nemico,. Durante la notte
il	generale inglese, diede tutte le disposizioni per un attacco
{¡onerale; F8, alle quattro del mattino si scopersero tutte e sue batterie e per ott’ore vennero fulminati i Birmani, i quali investiti al tempo stesso alla sinistra e sui fianchi, abbandonarono i loro triucieramenti e si diedero alla fuga; la più parte della loro artiglieria, munizioni e scale di assedio. Si valutò la lor perdita a 5,000 uomini,quella degl’inglesi a 200.
    Si levò l’assedio di Rangun, ma cinque giorni dopo l’armata birmana, forte di a5,ooo uomini, si rannodò e trin-cierò a tre miglia dalla piazza; però, nel giorno 15, fu sbaragliata nei suoi formidabili trincieramenti da i,3oo fanti inglesi, ed inseguita, da un corpo di cavalleria. Il suo generale ¡yiaha Bundola, li rannodò un’altra rslta alcune leghe più in là.