CRONOLOGIA STORICA eondo ardine, doveva acquistare, « per la situazione, e pei mezzi commerciali, agricoli e militari, una grande influenza nella bilancia politica dell’Europa. Per assicurare quindi altrettanto una tale influenza, fu nel 6 gennaro deciso, che l’armata de’ Paesi Bassi sarebbe afforzata colla formazione di dieci nuovi battaglioni di fanteria. Non ignorava il governo, esistere ancora nelle provincia belgie antichi partigiani del dominio austriaco, e credette dover ad essi accordare una qualche concessione. Dietro a ciò, un decreto del ìa gennaro ristabilì a Brusselles dodici agenti di corte, le cui funzioni quell» esser doveano di interceder grazie e definire gli affari amministrativi e contenziosi presso gli uffici de’ ministeri, come si usava sotto il governo austriaco. Siccome le arti e le scienze contribuiscono molto alla gloria ed alla prosperità di un paese, il principe governatore, rivolse ogni cura a questo ramo importante della amministrazione; e quindi, il 16 gennaro, assunsero le loro funzioni, in una sala dell’accademia di Brusselles, il consiglio di amministrazione ed i professori dell’accademia reale di pittura, scultura ed architettura. La legislazione peculiarmente fermò l’attenzione del principe, il quale volca far disparire le leggi francesi, sia perchè non erano in armonia coi costumi e gli usi degli abitanti, sia perchè ricordavano memorie che doveano esser cancellate. Venne eretta commissione per formare un codice generale; e questa presentò al principe governatore progetti di legge per la organizzazione giudiciaria, e per la procedura, tanto civili che criminali, come pure un progetto di codici criminale e di commercio. Il formare de’ codi-» ci è facile, ma l’essenziale sta nell’applicarli ai bisogni di uno stato, e la sola sperienza li può consolidare o distruggere. Pare che questi progetti non fosser che veramente tali; furono infatti considerati quali sogni di buona gente, nè uscirono mai dagli archivi del ministero di giustizia. Un affare delicato, ciacchi urtava le coscienze ed i religiosi principii, fu per eccitare un commovimento contrario agli interessi del governo. Monsignor Ciamberlani, superiore delle missioni di Olanda, avea fatto conoscere le sue istruzioni al principe governatore, clic risposto gli aveva di