CRONOLOGIA STORICA I1 aumento delle pubbliche rendite, non dissimulando qualche inquietudine sullo stato dell’ Irlanda. Manifestar la speranza che la pace generale non venisse turbata e che le riegoziazioni, tenute a Costantinopoli, non tardassero a sortire esito favorevole. Esponeva che la stretta neutralità osservata durante la guerra della Francia contra la Spagna, avea perfettamente corrisposto ai voti del popolo inglese : qnanto alle colonie spagnuole dell’America dichiaratesi indipendenti dalla metropoli essersi il re diportato in modo franco e conseguente ; aver nominato consoli nei principali porti di mare c nelle grandi città di quella regione per proteggere il commercio de’ suoi sudditi; quanto alle altre misure ulteriori aversi riserbato di agire in quel rapporto con tutta libertà a misura della situazione di que’ paesi e l’interesse della Gran Bretagna. Le circostanze aver costretto di rafforzare le stazioni maritiine e le guarnigioni nelle Antille, lo che porterebbe un aumento di spese per la guerra e la marina. Finalmente era invitato il parlamento a fissare la sua attenzione sui miglioramenti da farsi alla condizione dei negri schiavi ed al sistema coloniale in generale. Nella camera dei pari il visconte Lorton appoggiando l’addrizzo d’uso proposto dal conte Soniers, fece il quadro fiiù triste dello stato dell’Irlanda : tra le cause che prolungavano le calamità di quel paese ancora soggetto al sistema della conquista, pose tra le principali l’ assenza dei grandi proprictarii e la mancanza di lavoro nelle donne della campagna. 11 marchese di Lansdown, senza proporre veruna alterazione all’addrizzo, avrebbe voluto che ji ministri si fossero espressi in modo più positivo sull’ esito malaugurato della guerra di Spagna e sulle loro disposizioni riguardo ai nuovi stati dell’America. 11 conte di Liverpoolri, spondendo ai rimproveri diretti ai ministri disse di non aver mai esitato a dichiarare apertamente che la Francia non avrebbe mai dovuto invadere la Spagna, non già pel principio che un paese non ha diritto d’immischiarsi nelle cose interne di un altro, giacchi ciò va soggetto a molte eccezioni; ma perchè era d’avviso, che nel caso in quistione, la Francia non avesse neppur