210 CRONOLOGIA STORICA atterrati nel Brabante batavo. II i.° febbraro, un decreto ordina agli agenti della repubblica di restarsi nelle loro cariche, onde prevenire ogni dissolvimento cd arrestare le mene degli orangisti ; ed un altro, che nessun deputato f>otrà accettare un impiego, se, per la sua natura, lo ai-ontani dalla assemblea. 11 2 febbraro, trentadue deputati rinunzianti son dichiarati esclusi dall’assemblea nazionale. La Zelanda aderisce. Nel 3, il direttorio proclama le misure che credette addottare contro i deputati arrestati nel 22. Saranno dessi strettamente racchiusi ne’ diversi luoghi e staranno prigioni sino alla pace, od alla accettazione della costituzione. Il 10 febbraro, sopra dimanda del cittadino Lacroix, l’amministrazione legislativa ordina al direttorio di ingiungere agli emigrati francesi ed ai preti deportati di lasciare il territorio baiavo. Il 18 febbraro, sopra messaggio del direttorio che annuncia all’ assemblea le difficoltà incontrate per ¡stabilire i dipartimenti della guerra e della marina, pubblicasi decreto che dichiara decaduto dal diritto di suffragio qualunque cittadino che, chiamato ad una carica pubblica, la rifiutasse, comminandogli pure |a pena del bando. Il 19 febbraro, un altro messaggio del direttorio fa ordinare la proibizione delle merci inglesi, dietro reclamo del governo francese. Il 20 febbraro, è soppresso il comitato delle Indie occidentali, ed un decreto vi sostituisce una amministrazione di sette membri scelti fra negozianti. Il 22 febbraro, un messaggio del corpo costituente, invita il direttorio a negoziare col governo francese, per la restituzione a favore dei batavi discendenti dai francesi espatriati, dietro la revoca dell’editto di Nantes, dei beni posseduti dai loro antenati. Il ministro residente a Parigi, è incaricato dal direttorio di interporsi col governo francese, perchè accordati vengano agli ebrei, abitanti nella repubblica, gli stessi diritti di cui godono nell’Alemagna i cristiani batavi. Il 7 marzo, il principe Waldek felicita l’amministrazione sull’avvenimento del 22 gennaio, e raccomanda se stesso ed il suo reggimento alla benevolenza della repubblica. Il 9 marzo, un decreto annuncia che le armate di terra e di mare voteranno, come, in Inghilterra, per la accettazione della costituzione. Il 17 marzo, l’assem-bl«a addotta il progetto di costituzione, decreta che verrà