DELL’ IMPERO DI AUSTRIA 407 l’impero. Il 10 marzo, la flotta ingle.se, che apparve dinanzi al porto di Trieste, non commise ancora ostilità, se non contro a’ legni mercantili. Il governo addotta le misure più efficaci, per la difesa del porto e della città. Il comandante della squadra russa si pose egualmente in istato di far fronte agl’ inglesi, quando osassero attaccarlo. Il i5, la città offre un aspetto guerresco : le coste son coperte di batterie su tutti i punti, ove si può temere lo sbarco del nimico. 28 marzo. L’imperatore ingiunge alla direzione di polizia e censura di sottoporgli immediatamente tutte le opere, fogli periodici ad altro, che contenessero articoli relati- vi all’interno ed all’esterno della monarchia, pubblicali tanto all’estero, che nel paese. 4 maggio. S. M. approva il piano di una milizia nazionale. I figli de’ cittadini in tutte le città, ed i figli degli abitanti le campagne, debbono essere esercitati alle armi tutte le domeniche e le altre feste, divisi in compagnie e battaglioni, onde, in caso di bisogno, poter difendere la loro patria , rimanendo però nelle loro provincie. Questa milizia nazionale della monarchia austriaca, non comprendendo la Ungheria, non dovca in sulle prime essere che di centottantamila uomini, usata d’allora in avanti, od a compietarei reggimenti tedeschi, od a formare l’armata di riserva. 9 magg'0- ^on una convenzione, l’Austria, e la Russia si obbligano alla reciproca consegna dei disertori. L’amministrazione delle scuole pubbliche protestanti, che era stata trasferita alle autorità spirituali cattoliche, viene rimessa alle autorità civili. Il 23, viene aperta a Praga 1’ assemblea degli stati del regno di Boemia. Il i5, i deputati dimostrano la maggior premura nell’aderire a tutte le ricerche della corte, a costo di ogni sagrifizio richiesto dalla necessità, onde ristaurare le finanze. Il 15 giugno, il clero protestante ottiene il privilegio, come il clero cattolico, di essere negli affari contrmiosi sottoposto alla giurisprudenza in vigore per la nobiltà. L’imperatore si mostra tutto ligio al sistema di tolleranza, introdotto nell’Austria da Giuseppe II. 3 giugno. Sono trasmessi ordini a tutte le città di frontiera relativamente agli stranieri. Non solamente debbono essere esaminati allo scrupolo, i passaporti de' viag-