CRONOLOGIA STORICA naie (queste due ultime iu ¡specie), ove non si conosce, punto la lingua olandese, la quale non rassomiglia nemmeno all’ idioma fiammingo, che si favella in tali altre provineie meridionali. Il decreto del 26 ottobre è dunque assolutamente ineseguibile perché non ci ha potenza in sulla terra che sia capace di cangiare la lingua di un popolo nello spazio di due mesi. I partigiani del sistema olandese si fa-ceano forti della facilità con cui la lingua francese si era fatta propria di tutti i paesi, ove i francesi aveano portato le armi: ma egli è da ben lungo tempo che la lingua francese divenne universale. Ella si parla in tutti gli stati di Europa, ed è cognita pure nell’Asia; ma l'idioma baiavo è concentrato nelle paludi che lo viddero nascere, e pare destinato a non varcare giammai que’confini. Il 16 decembre, l’accademia di belle lettere e scienze, stabilita a Brusselles nel 1772, celebra l’anniversario di cinquantanni di esistenza. Un decreto reale, approva gii statuti della società generale stabilita a Brusselles, per l’incoraggiamento della industria nazionale. Il 19 decembre, la seconda camera addotta la legge sulla introduzione del dazio di macina e di macello. Un decreto del 21, introduce le nuove misure pei grani, legumi ec. 27 decembre. Una legge regola la seconda parte del preventivo sulle spese del 1823. Un altra determina i mezzi per farvi fronte. Quest’anno adunque fu privo di avvenimenti rimarchevoli: la situazione materiale del regno nè peggiorò nè migliorò: i processi politici furono rarissimi, ciocché prova che lo spirito pubblico s’era consolidato: alcune parziali vessazioni, non tolgono di riconoscere nel generale sistema di amministrazione, l’ordine, la moderazione, la saggezza e la fermezza. L’opposizione nelle camere legislative fu sempre nazionale, ostile giammai. 1823, 2 gennaro. La lingua nazionale è posta in uso nei dibattimenti davanti la corte superiore di giustizia a Brusselles, e nei tribunali dipendenti: ma questa lingua è sì povera, che gli avvocati son costretti di torre a prestanza dalla lingua francese il più dei vocaboli di procedura. Ci