CRONOLOGIA STORICA
«li un atto ili indennità per ciò che fatto aveva, ma sperare con sicurezza che la camera non sarebbe mai per negarlo.
    Iìllis convenne che la misura era illegale; ma che la necessità e la prudenza l’avevano voluta.
     Il 9 febbraro, Io stesso argomento discusso venne nella camera dei comuni. Ivi diversi membri dichiararono, che invece di aver incoraggiato l’ardore di folli speculazioni, i banchieri di provincia aveano realmente fatto molti benefizi, o che almeno incapaci erano di far del male ; e vennero essi caldamente difesi.
     Il cancelliere dello scacchiere espresse la sua dispiacenza perchè malamente interpretati fossero i suoi sentimenti sui banchieri di provincia; mentre egli non avea avuto giammai l’idea di offendere il loro carattere come individui, ma soltanto di mostrare che il sistema delle banche provinciali, tal qual era, causava disordine.
     Il io febbraro, il cancelliere dello scacchiere presentò la sua proposta di proibire la circolazione de’ piccoli viglietti alla camera, costituitasi in comitato pel bill relativo alla carta della banca. » Le incertezze sono inseparabili dal commercio, disse il ministro; nessuna immaginabile precauzione le potrebbe prevenire: ma i loro effetti, se non sono tutte le volte causati, sono ben di sovente aggravati dai segni rappresentativi e dalla facilità di speculare, come fecero appunto le tratte di viglietti oggigiorno esistenti. I piccoli viglietti specialmente diffondono le conseguenze di tali cangiamenti tra le persone a cui riescono maggiormente dannose. Questi vanno per lo più tra le mani della classe operaia, pochi de’ quali bastano a formare la fortuna di uno de’ suoi individui. Sopragiunge un timor panico? il povero è il primo che corre a salvare il suo piccolo averj, e lo ritira dal banchiere: in appresso i più ricchi ne seguono l’esempio, e la subita affluenza dei ricercatori origina la caduta della banca. Sostituendo adunque le monete metalliche a quei viglietti, si contribuirà alla sicurezza delle banche e si porranno de’ limiti ai disastri, che produrrebbe il loro fallimento. La proposta misura fu adoperata più volte nel 1772, 177Ì», 1787 : quelli che vi si oppongono, altro non sono che novatori. Nessuno ha mai pensato che i piccoli viglietti fossero essenziali alla pio-