— 101— Criminali. Il primo di questi processi ha la data 5-10 Ottobre 1607, e contiene molto circostanziatamente l’inquisizione sull’assassinio tentato di Paolo Sarpi (1). » consignare, facendo far nota in quella Cancellarla della con-» signatione fatta di ordine nostro, et dando notitia per litere » scritte di vostra mano alli Capi dii Cons.0 nostro di X.ì di ogni » essecutione. » Queste segrete istruzioni erano accompagnate da una lettera ostensibile del tenore che segue : « Il Rever.do Ambasciate della Sereniss.ma Regina d’In-» ghilterra residente apresso di noi manda de lì con sue let-» tere a voi indriciate D. Paulo Pizzamiglio per pigliare la » casseta boiata dove sono le scritture del q.m sig.'- Cortenè » la quale si ritrova in deposito apresso di voi, però con li » capi del Cons.° nostro di X.i vi commettemo che al detto gen-» tilhuomo presentandovi lettere del pred.i« sig.r Ambasciator » debbiate consignare la casseta sopradetta facendone far nota » per memoria in quella cancellarla. » (1) L’importanza del fatto e l’ingenuità del racconto mi inducono a trascrivere la deposizione di Alessandro Malipiero, tratta dalla Busta 1. Processi Criminali del Consiglio dei Dieci, 5 ottobre, 1607 : « Venuto alla presentía delli Eccel-» lentissimi signori Capi, il Clariss.mo ’Sig.*’ Alessandro Ma-' » lipiero fu di ser Lunardo espose quanto segue. Sig.ri Ecc.mi » io mi son ritrovato co ’1 padre M.™ Paulo di Servi in mar-» zaria hoggi alle 22 hore in circa, s’accompagnassemo insie-» me per venir a casa che siamo vicini, et co ’1 padre vi era un » suo converso, come fossimo a S.a Fosca su’ 1 ponte della » guerra alli ultimi scalini per andar giù, si fece innanti alla » banda destra dove era il padre uno, et gli tirò verso la fac-» eia, io credeva che ’1 ghe havesse da di un pugno et sentì » il padre a dire ohimè, et colui che gli diede, disse can, tra-» ditor, io alzai gl’occhi che andava con la testa bassa, et dissi, » che è questo, et vidi il padre con questo stiletto che io ap-» presento fito davanti la recchia che gli passa appresso il » naso, et colui gli era appresso, et io mi ficai tra loro, et