— 176 — il tragitto si faceva per Parénzo, Zara, Lesina, Ragusa, Corfù, Modone, Candia, Rodi, Cipro e Iaffa, toccando probabilmente ciascuno di questi porti. Il soggiorno di Bolingbroke al santo Sepolcro dovette esser breve, perchè 1’ anno dopo, 1’ ultimo giorno di Marzo, si votarono altri cento ducati d'oro per onorare l’illustre pellegrino, al momento del suo felice ritorno. Un altro inglese famoso, che si rivolse al Senato per ottenerne ajuto a recarsi in Terra Santa, fu l’antagonista di Bolingbroke, Tommaso Mowbray, il quale portò una lettera di Riccardo II da lui presentata in Febrajo 1398-99, ed ottenne il favore medesimo che al suo rivale erasi già conceduto. Queste particolarità ajutano a correggere le inesattezze in cui caddero alcuni scrittori relativamente al supposto disfavore del re, ed alla conseguente prigionia di Norfolk a Windsor ; ma il loro principale interesse per il maggior numero dei lettori deriva dai commoventi versi di Shakespeare, nei quali il vescovo di Carlisle annunzia la morte di Norfolk, rispondendo alla promessa di Bolingbroke di restituirgli tutte le sue terre e signorie :• « Non mai si vedrà quel » giorno glorioso. Il bandito Norfolk ha combattuto cento » volte pel Redentore : lungo tempo ha portato nei campi » dei cristiani lo stendardo della .croce contro i Mori, » i Turchi e i Saraceni ; finché, stanco delle sue opere » guerriere, si è ritirato in Italia, e ivi, in Venezia, rese » il corpo alla terra di quel paese beato, e la pura sua » anima a Cristo suo capitano, sotto le cui bandiere » avea guerreggiato per tanto tempo (1). » (1) Shakspeare, Iiiccctrdo II. Atto IV, Scena I.