— 225 — Segue un esempio di quei dispacci, i quali correggono e modificano un racconto tenuto comunemente per vero. La regina Elisabetta non morì d’infermità che si paresse o si conoscesse : sofferendo peraltro molte » preparati due baldachini, uno per la Maestà Cesarea, et 1’ al-» tro per el R.mo Cardinal, volse essa Maestà che Sua Sig.ia » Rev.ma stesse sotto el suo, participandoli la mità del scabello » dove se sta in zenoehioni, et cussi al basar del Evangelio . » et Pace, Sua Maestà volse che etiam lui Cardinal lo basasse. » Finita la messa, Sua Sig.ria Rev.nia andò a lo aitar grande, » et dete la beneditione, ut moris est de far li legati. Da poi » se ritornò a palazo, et Sua Sig.ia Rev.ma disnò cum la Mae-» sta Cesarea. Da poij pranzo se retirono insieme, et steteno' » per quasi ho|-e 3. Ritornato lui Cardinal a la casa sua, la •» IH.ma Madama Margarita la e andata a visitar. Segni inver » de grandissima honorificentia che questa Maestà cerca de » dimonstrare verso Sua Sig.ia Rev.ma che più non si potria » expectar. A la qual cum tuta la comitiva, che, corno ho scripto, » excedono cavali 1050, intendo esserli fato le spese da questa » Maestà, la qual voi corrisponder in simel liberalità usatali -■ dal Serenissimo Re de Anglia, quando el passò sopra l’in-» siila de Engelterra,. al suo ritorno de Spagna, qui in la » Fiandra. » Questa matina è stato a visitation del prefato R.mo Car-» dinal il Serenissimo Re di Datia, lo qual al ingresso de sua » Sig.ia Rev.ma non se ha voluto fermar, et è stato, per quello » intendo, cum Sua Sig.ia Rev.ma solus cum solo quasi meza » hora, et fu accompagnato fin a basso de la scalla et non » più oltra. » Heri mandai el Secretano mio da poij pranzo a la corte » del prenominato Rev.mo Cardinal, per far intender a Sua »Sig.ia Rev.ma che io desiderava di volerla visitar per nome » di Vostra Illustrisela Sig.ia, et saper che hora li era comoda » venisse a far tal offitio. Li fu risposto per uno dei suo con-» sieri chel non vi era ordine per quel dì, attentoche Sua » Sig.ia Rev.ma dovea esser cum la Ill.ma Madama Margarita, R. Brown. 15