— 134 — il pericolo : e Venezia, non volendo riconoscere altri che un ortodosso come sovrano d’Inghilterra, coi lunghi indugi aggiunse all’ atto del riconoscimento quell’ importanza e quelle difficoltà, che una risoluzione più pronta avrebbe potuto schivare. Molti Papi s’intromisero successivamente in cosiffatto argomento. Gregorio XIII insisteva risolutamente, perchè una Republica sì pia non accordasse il suo appoggio morale a una trista, sorgente, com’ ei la dice, delle sventure dei Paesi Bassi ed unica cagione dei rovesci del re Cattolico. Ma finalmente le circostanze la vinsero sulla pietà e sulla prudenza : e alcuni corsari inglesi indussero la Republica al termine a cui la gentilezza inglese non era riuscita ad indurla. Dopo quarantaquattro anni di cortesie e di sollecitazioni infruttuose da parte d’ Elisabetta, il Senato, messo in pensieri da molti atti di pirateria, risolse con novantasei voti favorevoli, quarantaquattro contrari e cinquantotto non sinceri, d’inviare il secretario Scaramelli in Inghilterra. Aveva peraltro espressamente stabilito che non la Republica, ma i mercadanti danneggiati dovessero sostenere le spese di questa missione ; ed all’ inviato non aveva commesso altro carico, che quello di lagnarsi del » disse al mio Ciamberlano, che era lì Ambasciatore, di far il » medesimo, et però non si è veduto, che habbi fatto frutto ; ■> et soggionse poi detto camerier : certo, Sig.ri, si deve tener » conto de Principi, et non solo di quelli, ma anco delle cose, » che dicono. » In seguito a questa esposizione, lo stesso giorno venne proposto in Pregadi di spedire ad Elisabetta l’ambasciatore desiderato, ma indarno, giacché fu in fine risolto che la presente materia sia differita {Ibid. ed anche Registro num. 80 face. 82).